Credito pagina 32
Mai così tanti nella storia Usa: superati di $700 milioni i costi del 2008. Le Big di Wall Street, che 4 anni fa hanno appoggiato Obama, hanno donato oltre 3 milioni a Romney. Ecco le ragioni del voltafaccia.
Christine Lagarde e colleghi hanno in mente un epico stratagemma per cancellare il debito e ridimensionare drasticamente i poteri delle banche d’affari. Basterebbe tornare indietro di 346 anni. LEGGI DOCUMENTO
Effetto Spagna sull’indice FTSE MIB +1,56%. Madrid pronta a chiedere linea di credito precauzionale. Sell off sui Bund tedeschi. Spread spagnolo sotto 400 punti base, rendimenti al 5,49%, minimi da aprile. Successo del BTP Italia: 10 miliardi di euro richiesti. Ma Blanchard (FMI) dice: Roma e Madrid hanno bisogno di garanzie di finanziamento.
Balzo nei confronti del dollaro: Madrid sta valutando l’ipotesi di ottenere una linea di credito dal fondo di aiuti. Interrotta situazione laterale, un ritorno sopra $1,2980 porterebbe valuta a nuovi massimi.
Ormai andare ritirare soldi da uno sportello e’ un’operazione a rischio. La tecnica si chiama crash trapping e consiste nell’inserimento di una forcella metallica nella fessura di fuoriuscita delle banconote.
Già il real estate aveva subito pesantemente gli effetti della crisi, soprattutto in termini di accesso al credito per chi aveva bisogno di una casa. Ora i prezzi scendono (e le cifre non ufficiali sono molto peggio). In rosso i quartieri oggetto di speculazione. Ecco i dati per le principali città: Milano, Roma, Napoli.
I tempi per risolvere una controversia commerciale hanno un costo sociale di 18 miliardi di euro. Difetti giustizia civile costano 1% del Pil. Tempi record per le dispute tra societa’. Ecco perché gli investitori stanno alla larga dal nostro Paese.
Nuova espansione per il colosso Usa: il motore di ricerca e’ pronto a lanciare un nuovo business nel Regno Unito, per poi espandersi nel resto del mondo. Carte di credito alle PMI con interessi iniziali del 9%.
Più di 120 economisti hanno pubblicato un appello sul quotidiano francese Le Monde in cui si pronunciano contro il Fiscal compact: “portatore di una logica recessiva che aggraverà gli squilibri attuali”.
Anzi, le titolari donne sono più numerose che in Francia, Inghilterra e nella stessa Germania. Una ricerca di Confartigianato segnala addirittura una lieve tendenza di crescita, anche in tempi di crisi.