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Trading sulle valute: troppa confusione, giocate nel breve termine

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Legnano – Giornate molto calde e confuse quelle che si stanno vivendo sui mercati, che tra salite e discese di brevissimo periodo stanno aspettando di capire da che parte ci si potrà muovere.

Fattore di veramente difficile comprensione, che sarà in grado, con tutta probabilità, di far muovere i prezzi ancora per diverso tempo in base al connubio che siamo stati abituati a vedere fin’oggi, risk on/risk off. Si discuteva ieri all’interno di una trasmissione di Class CNBC per l’Investment Week del ruolo del dollaro nel futuro e delle prospettive di investimento da poter sfruttare nel medio periodo.

La difficoltà di risposta da parte degli ospiti ha confermato quanto da tempo sosteniamo: non si sa da che parte posizionarsi e gli orizzonti di attenzione risultano essere quelli relativi alle poche giornate di trading, a volte anche l’intraday.

La notizia che verrà guardata con più attenzione riguarda la richiesta di aiuti o meno da parte della Spagna all’Unione Europea, ma non dobbiamo dimenticarci che i dati macro cominciano a risultare dei potenziali market mover, attenzione per cui alla pubblicazione delle vendite al dettaglio dell’area euro (-1.9 vs precedente di -1.8%) alle ore 11, dopodiché il mercato potrà concentrarsi sugli incontri delle Banche Centrali, che si terranno domani.

Un esempio importante di questo è avvenuto, come vedremo, sul dollaro australiano, che ha esteso le proprie perdite nei confronti del greenback proprio sulla pubblicazione della bilancia commerciale, in peggioramento da -658 milioni di dollari australiani a -2027 milioni.

EurUsd

L’euro non è riuscito a rompere a rialzo i punti precedenti, confermando l’importanza dei livelli statici. Continuiamo ad osservare le resistenza di breve poste sotto 1.2975 per evitare una rottura a rialzo, che se dovesse avvenire aprirebbe la strada verso 1.3025. In caso di ritorno sotto 1.2785 lo scenario alza le probabilità di rivedere 1.2830.

UsdJpy

Rotto a rialzo il 78.20 il mercato è andato a formare nuovi massimi, confermando che l’inversione di breve è avvenuta ed ora troviamo la possibilità di avvicinarsi ai massimi di 78.50, oltre ai quali la ripresa può considerarsi definitiva (sempre analizzando il breve). Per la giornata di oggi i supporti si trovano in area 78.10, mentre le resistenze a 78.30.

EurJpy

Tentativo di rottura rialzista per EurJpy che sta scambiando appena sotto 101.00, quel livello di resistenza fortemente sentito nel recente passato. Una rottura di 101.30 aprirebbe le porte a 102.00, livello tondo e su cui passano i massimi precedenti toccati dalla quotazione. La ema a 100 che passa intorno a 100.60 fornisce i livelli di supporto dinamici.

GbpUsd

Situazione di lateralità sul cable, che si sta muovendo tra 1.6100 e 1.6200, che costituiscono i confini più importanti da seguire per accelerazioni di volatilità. Abbiamo infatti visto che il superamento di 1.61 ¾ non ha portato a rotture del livello tondo di 62 (che assume dunque maggior importanza), né la rottura ribassista di 1.6150 è stata in grado di far scendere i prezzi oltre 1.61 ¼. Le proiezioni vedono, rispettivamente, 1.6240 e 1.6075.

AudUsd

Raggiunto e ben superato il livello di 1.0250 sull’australiano, che si sta perfettamente muovendo sotto la media mobile a 21 periodi su un grafico orario, confermando la forza del movimento. 1.0170 risulta essere il potenziale arrivo di questa discesa che ha seguito il taglio di tassi di 0.25 punti percentuali di ieri. Fino a quando ci manteniamo sotto 1.0250 questo rimane lo scenario più plausibile. Un ritorno sopra questo punto può far verificare false rotture, da considerare buone soltanto sopra 1.0280 (possibile per gli operatori intraday lavorare anche su questo piccolo pezzo di strada).

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