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Trading impazzito, a Tokyo errore da $617 miliardi (più del Pil svedese)

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TOKYO (WSI) – Caos alla borsa di Tokyo, dove un – tra i più grandi mai commessi nella storia dei mercati – ha portato alla cancellazione di ordini per un valore di ben $617 miliardi, un ammontare che superiore al valore dell’economia svedese.

Di fatto, stando a quanto riporta il sito Bloomberg, alle 9.25 ora di Tokyo, stando ai dati ottenuti dalla Japan Securities Dealers Association, ordini di trading che hanno interessato 42 società quotate per un valore di 67,78 trilioni di yen (appunto $617 miliardi) sono stati cancellati.

L’ordine più grande è stato quello che ha avuto per oggetto 1,96 miliardi di titoli azionari di Toyota Motor, pari al 57% del flottante del colosso automobilistico. Altri ordini che sono stati azzerati hanno avuto per oggetto le azioni Honda Motor, Canon Inc., Sony Corp. e Nomura Holdings.

“Non ho mai sentito in precedenza di ordini così grandi che sono stati cancellati – ha ammesso Ayako Sera, strategist di mercati a Tokyo presso Sumitomo Mitsui Trust Bank Ltd., che gestisce asset per un valore di $474 miliardi circa – Ci deve essere stato un errore”.

E l’errore potrebbe essere quello noto in gergo con il nome di “fat finger”: si tratta di quella particolare situazione che si verifica nel momento in cui si preme un tasto del computer per errore.

Le conseguenze possono essere devastanti, soprattutto se si digitano numeri sbagliati nel momento in cui si deve operare un calcolo aritmetico.

“Non si può essere certi che in questo caso si sia trattato ancora di un fat finger – ha commentato Gavin Parry, managing director presso la società di brokeraggio Parry International Trading, con sede a Hong Kong – ma quanto è accaduto riapre la questione di stabilire a chi attribuire la responsabilità (di questi errori)”.