(Teleborsa) – Chiusura in leggero ribasso per la piazza di Tokyo, dopo che il governo ha tagliato le previsioni su esportazioni e fiducia delle imprese a causa della debolezza dell’economia, migliorando però quelle sul Pil per l’anno in corso. L’indice Nikkei ha registrato nel finale un decremento dello 0,23% 10.346,48 punti e il Topix una limatura dello 0,05% a 905,78 punti. Tra le altre piazze asiatiche, Seul archivia un la seduta con un +0,05% a 2038 punti mentre Taiwan segna un incremento dello 0,37% a 8860 punti. Bene le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute con Hong Kong che avanza dello 0,11%, Singapore dello 0,25%, Bangkok dello 0,51% e Kuala Lampur dello 0,38%. In rosso Shanghai che scende dell’1,05% e Jakarta che scivola dello 0,19%.
Ti potrebbe interessare
Tra aprile e giugno, il principale gestore patrimoniale europeo ha registrato una raccolta pari a 15,5 miliardi di euro, sopra le stime degli analisti che si aspettavano un risultato pari a 7,8 miliardi di euro.
Pericolo scampato per l’economia Usa che, almeno per ora, evita la recessione. Rassicurazioni in tal senso sono arrivate ieri con la diffusione del Pil del secondo trimestre. Ora la palla passa alla FED
La tenuta prestigiosa ospitava la famiglia di Francesco del Giocondo, marito della nobildonna ritratta nella “Monna Lisa” di Leonardo da Vinci.