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Tiscali torna italiana, Soru alle redini: titolo vola

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Tiscali torna italiana. E il fondatore Renato Soru si avvia a riprendere le redini dell’azienda. È il risultato del nuovo assetto del gruppo, che ha visto Amsicora, società di investimento italiana fondata e gestita da Claudio Costamagna, Alberto Trondoli, Manilo Marocco e partecipata da altri investitori privati, sottoscrivere un accordo per acquisire il 22,059% dell’internet provider.

Nel dettaglio, Amsicora ha firmato un’intesa con i russi di ICT Holding per l’acquisto dell’intera partecipazione che detenevano in Tiscali, pari a circa il 20,79% del capitale sociale, nonché un contratto con SOVA Disciplined Equity Fund per l’acquisto di un altro 1,269%, per un totale di circa il 22,059%.

In relazione al contratto di compravendita sottoscritto lo scorso venerdì, questa mattina Amsicora ha spiegato che l’operazione prevede un prezzo unitario pari a euro 0,0085. Il prezzo di riferimento precedente, relativo alla seduta di venerdi scorso, si attesta a 0,0141 euro per azioni Tiscali. Oggi l’azione è sospesa per eccesso di rialzo in borsa (teorico +11,35%). E’ comunque ancora sotto il massimo dell’anno a 0,0181 euro.

La società ha sottoscritto un accordo – si legge ancora nella nota –

“con l’obiettivo di supportare l’attuazione del piano di rilancio predisposto dalla società” di tlc, come spiegato in una nota. Subordinatamente al perfezionamento dell’acquisto della partecipazione, Amsicora e Renato Soru (fondatore di Tiscali che detiene il 7,94% del capitale) sottoscriveranno un patto parasociale finalizzato a dare un indirizzo unitario all’organizzazione e alla gestione di Tiscali”.