– Bruxelles, 8 mag – E’ scontro tra i gestori europei della telefonia mobile e l’Unione europea. Pomo della discordia sono i tagli alle tariffe del roaming – la connessione telefonica per la portabilità internazionale – che il Parlamento europeo sta pensando di varare. Un affare che, stando alle stime dei gestori, porterà, complessivamente, 2800 milioni di euro in meno nelle casse degli operatori telefonici continentali. Per questo oggi David Walsh, direttore legale dell’associazione Gsm – sigla che raggruppa appunto i principali marchi del settore – ha attaccato le istituzioni europee accusandole di caldeggiare il provvedimento solo “per guadagnare popolarità” e di non aver tenuto conto degli effetti che una simile operazione potrebbe avere sulle tariffe nazionali degli operatori. Walsh ha spiegato che la Gsm già da qualche anno “sta cercando di abbassare i prezzi delle connessioni internazionali” e che è già riuscita a farlo di circa il 25% tra 2005 e 2006. La proposta Ue prevede un prezzo massimo al minuto di 40 centesimi per le telefonate effettuate dall’estero con il proprio cellulare e di 15 centesimi per quelle ricevute, mentre gli operatori fissano i due limiti, rispettivamente, a 65 e 35 centesimi.
Iscriviti alla Newsletter per ricevere un codice sconto del 30% sull'abbonamento annuale al magazine di Wall Street Italia:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Tra aprile e giugno, il principale gestore patrimoniale europeo ha registrato una raccolta pari a 15,5 miliardi di euro, sopra le stime degli analisti che si aspettavano un risultato pari a 7,8 miliardi di euro.
Pericolo scampato per l’economia Usa che, almeno per ora, evita la recessione. Rassicurazioni in tal senso sono arrivate ieri con la diffusione del Pil del secondo trimestre. Ora la palla passa alla FED
La tenuta prestigiosa ospitava la famiglia di Francesco del Giocondo, marito della nobildonna ritratta nella “Monna Lisa” di Leonardo da Vinci.