Mercati

Telecom Italia: niente dividendi nel 2014. Sì cessione quota Telecom Argentina

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

ROMA (WSI) – Vendita di Telecom Argentina, delle torri in Italia e in Brasile. E’ quanto ha deliberato il cda di Telecom Italia, il primo dopo l’uscita di scena di Franco Bernabè, a seguito della “colonizzazione spagnola” – come è stata denunciata da più parti – della compagnia telefonica italiana da parte del gruppo Telefonica. Congelati i dividendi ordinari l’anno prossimo.

Per Telecom Argentina “abbiamo ricevuto un’offerta non vincolante. A me e a Peluso il consiglio ha dato mandato di finalizzare l’operazione in un modo o nell’altro”, ha detto il neo amministratore delegato Marco Patuano, precisando che la cessione, se tutto va bene, potrebbe concretizzarsi “per la metà del 2014”.

Riguardo alle torri, “l’obiettivo è di cercare di definire un accordo nel 2014” mentre per i multiplex di Ti Media il manager ha segnalato “l’accordo vincolante potenzialmente entro la fine dell’anno”, con chiusura l’anno prossimo.

L’annuncio della strategia del gruppo è arrivato dopo l’approvazione del piano 2014-2016. Nella nota successiva alla riunione del cda, si legge che Telecom ha intenzione di investire in Italia 9 miliardi di euro in tre anni, di cui 3,4 miliardi in tecnologie di ultima generazione. “Nel piano industriale operazioni per 4 miliardi. Entro 2016 fibra ottica al 50% del Paese”.

I punti di rilievo riguardano in primis la vendita della quota che l’azienda detiene in Telecom Argentina, pari al 22,7% ma anche l’emissione di “un bond convertibile per oltre un miliardo e la produzione di cash”.

Congelato lo scorporo della rete mentre il gruppo “prevede di accelerare e sfruttare a pieno il broadband sia in Italia sia in Brasile”.