Economia

Telecom, fondo Elliott sfida Vivendi, si accaparra il 6%

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MILANO (WSI) – Nella partita su Telecom Italia scende in campo il fondo americano Elliott. Paul Singer, il finanziere gestore del fondo ha acquistato il 6 per cento di azioni del colosso telefonico con il chiaro intento di ostacolare la gestione di Vivendi e presentare così un proprio piano industriale.

Lo riporta l’agenzia Bloomberg secondo cui Elliott sta valutando l’ipotesi di proporre propri consiglieri per il board di Telecom e spingere per altri cambiamenti all’interno della società. A preoccupare il fondo americano il calo delle azioni di Telecom e la sua performance dopo che il magnate francese Vincent Bollorè con Vivendi ha assunto il controllo del cda.

Il fondo Elliott è conosciuto in Italia per aver aiutato finanziariamente i cinesi ad acquistare il Milano e sul mercato è uno degli azionisti attivi più impegnati che ha messo in sacco BHP Billiton e NXP Semiconductors. Gli azionisti di Telecom Italia sono da mesi preoccupati per la gestione Vivendi e lo scontro in atto con Mediaset.

Ora la mossa di Elliott che rastrella un pacchetto di azioni tale da permettergli di avere voce in capitolo riguardo la nomina dei consiglieri di amministrazione e impostare una differente condotta.  La notizia  sul fondo americano arriva a ridosso del voto e nel giorno in cui il cda dovrà varare il piano industriale del ceo Amos Genish.

Su come andrà la vicenda Elliott-Telecom bisogna attendere il prossimo 24 aprile quando ci sarà l’assemblea annuale e in quell’occasione Telecom potrà presentare i suoi candidati al consiglio di amministrazione. Per ora i soggetti interessati non hanno commentato ma il mercato sembra dare affidabilità alla notizia visto che oggi all’apertura di Piazza Affari il titolo Tim ha segnato un balzo del 6 per cento.