Governo: via libera al taglio del numero dei parlamentari
Via libera definitiva ieri in Parlamento alla legge che riduce il numero dei parlamentari da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200.
Via libera definitiva ieri in Parlamento alla legge che riduce il numero dei parlamentari da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200.
In favore del ddl hanno votato anche Forza Italia e Fdi, contrario invece il Pd che parla di un un disegno di legge antiparlamentare.
Depositati sia alla Camera che al Senato i disegni di legge costituzionale per la riduzione del numero di Deputati e Senatori e l’introduzione del referendum propositivo.
Con 348 voti favorevoli e 17 contrari, passa alla Camaera la legge a firma di Matteo Richetti (Pd) che abolisce i vitalizi e introduce un nuovo regime pensionistico per deputati e senatori.
Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda aveva deciso di rendere consultabili a tutti i documenti del negoziato.
Cinque mila lordi di solo stipendio e altri 7 mila per rimborsi che non vanno dichiarati. La spesa complessiva nel 2013 è stata di 235 milioni.
Monito rivolto a 492 parlamentari italiani.
La sperequazione più stridente tra i paesi occidentali. Anche l'abolizione del Senato, proposta da Renzi, non risolverebbe il problema.
Quella per la stampa degli atti parlamentari è la voce più grande del capitolo spese. La denuncia di Milena Gabanelli: VIDEO
Non cambierebbe poi molto: agli elettori non va giù il fatto che non potranno scegliere i propri parlamentari.