Irlanda del Nord pagina 3
Stesura di una bozza di intesa tra Bruxelles e Londra. Palla passa al governo: trattative in dirittura d’arrivo, ma questione irlandese resta irrisolta.
È questione di ore: deputato David Lidington sottolinea che a breve verrà stretta un’intesa, che potrebbe essere conclusa nelle prossime 24-48 ore.
Gli elementi principali del testo dell’accordo sulla Brexit sono pronti per essere sottoposti all’esame del governo britannico per la loro approvazione. Lo avrebbe fatto sapere il capo dei negoziati Ue Michel Barnier stando a quanto riferito dal Financial Times che cita delle fonti diplomatiche a conoscenza delle trattative. Barnier, scrive il quotidiano finanziario della City,
Il motivo è una lettera che l’inquilino di Downing Street avrebbe inviato al leader del DUP Arlene Foster e al suo vice Nigel Dodds rivelando che l’accordo con l’Ue sulla Brexit.
Secondo le informazioni del quotidiano austriaco, il trattato sul ritiro britannico dall’UE a partire dal 29 marzo sarebbe già disponibile lunedì prossimo.
La premier May vuole raggiungere una bozza di accordo, per firmare intesa con Bruxelles entro fine mese.
I negoziatori Ue sulla Brexit stanno valutando se scendere o meno a patti con Londra per fare concessioni sul confine irlandese tra Eire, stato membro dell’UE, e Irlanda del Nord. Secondo quanto riportato dal Financial Times, si lavora a un compromesso per concedere al Regno Unito maggiori garanzie sul fatto che la dogana non sarà
Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo alla vigilia del vertice di Bruxelles. Ostacolo principale resta il dossier dell’Irlanda del Nord.
Mercati congelati, delusi dalla mancanza di grandi progressi nei colloqui sulla Brexit. L’indice paneuropeo EuroStoxx 600 è in rosso con la maggior parte delle piazze azionarie e dei settori che scambiano sottotono. Molti investitori preferiscono mantenere un approccio cauto dopo i cali shock della scorsa settimane, specialmente a Wall Street e in Asia. L’indice MSCI
Stando alle indiscrezioni premier avrebbe convocato i membri di maggior rilievo del suo governo per discutere di uno schema sul trattato di divorzio dall’Ue.