Beppe Grillo pagina 8
Default dell’Italia: Beppe Grillo ne ha parlato sul suo blog, Mediobanca in un dossier sostiene che il Paese ha solo 6 mesi di tempo… ma qual è la verità?
“Alla fine ne resterà uno solo. Come in Highlander. O noi o il nano. La scelta sarà questa. E sarà una scelta che arriverà molto presto”, dice il leader del Movimento 5 Stelle in una intervista.
Dopo gli scandali che hanno scosso il mondo politico negli Anni 70, il paese ha reso pubbliche tutte le note spese, gli stipendi e le dichiarazioni dei redditi degli eletti. Gli svedesi rifiutano l’aristocrazia politica, odiano la gerarchia e si danno del tu.
Si discute dell’idea di emettere bot per il rimborso. Al momento non si sa nemmeno dove trovare i soldi per rinviare l’aumento dell’Iva. E il guaio è che alleggerire l’imposta sulla casa non creerebbe lavoro, né rilancerebbe l’economia. Analisi di Stefano Lepri.
L’articolo del Financial Times parte dalla città devastata dal terremoto. Dove la ricostruzione rimane un miraggio. Sociologo intervistato: Movimento 5 Stelle ha perso la sua strada. “Siamo come Gulliver, un grande corpo bloccato da migliaia di funi rette da lillipuziani”.
Il premio Nobel per l’economia accusa le manovre adottate nel paese. In “democrazia bisogna ragionare per compromessi”; piu’ difficile quello tra Pd e Pdl, “spero in un appoggio di Beppe Grillo“.
“Libera associazione di cittadini”, “forza politica” o semplicemente “partito politico”? Scopriamo l’origine e l’evoluzione del MoVimento 5 Stelle fondato da Beppe Grillo.
Il deputato siciliano che ha invocato “un confronto con il Pd” divide gli elettori del partito di Grillo. Inondata di commenti la pagina Facebook: “Tommaso, l’obiettivo del Movimento è buttare fuori questa gente, non metterci d’accordo con loro”. Ma c’è chi lo sostiene: “Fiera di te”. Intanto, Grillo convoca i parlamentari per evitare fughe.
Il figlio del cantautore dichiara di aver dato il suo voto al Movimento 5 Stelle. “Conosco Beppe da sempre, è uno che non farebbe mai del male a una mosca”. E ancora: altro che caste. “Governati dai peggiori politici del Dopoguerra”.
E’ questa la denuncia che compare sul blog di Beppe Grillo, a firma di Pietro Vandini, consigliere comunale a Ravenna, che spiega: “Siamo stati paragonati a flottiglie di automi acefali in mano ad oscuri dittatori”.