Economia

Superindice e Citigroup non salvano Wall Street

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(Teleborsa) – Freccia rossa per i principali indici a stelle e strisce attorno al giro di boa, con il titolo Goldman Sachs ancora sotto pressione sulla vicenda uscita fuori venerdì scorso. La Sec, la Consob statunitense, ha avviato un indagine di frode nei confronti del colosso finanziario americano con l’accusa di aver raggirato gli investitori con operazioni relative a ristrutturazione e vendita titoli legati ai mutui subprime. La situazione sembra aggravarsi visto che le indagini potrebbero rivolgersi anche verso altri istituti finanziari. A smorzare un po’ il tono basso le rassicurazioni sull’economia statunitense giunte dal superindice USA, crescito a marzo dell’1,4% dal +1,1% del consensus e contro il +0,4% rivisto di febbraio (+0,1% il preliminare). Resta depresso il prezzo del greggio, con il Wti attorno agli 81 dollari al barile. Il Dow Jones registra una limatura dello 0,01%, l’S&P500 un decremento dello 0,34% ed il Nasdaq una minusvalenza dello 0,89%. Strepitosa Citigroup, dopo la diffusione dei conti trimestrali migliori delle attese che si vanno ad aggiungere a quelli buoni rilasciati la scorsa ottava da Jp Morgan e Bank of America. Il colosso finanziario è tornato a macinare utili nel primo trimestre dopo due anni di rosso. Brinda ai conti anche Hasbro mentre rimane impassibile Eli Lilly. Domani sarà la volta di Apple, Biogen, Delta Ailines, Goldman Sachs, Harley-Davidson, J&J, Coca-Cola e Yahoo!.