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Summit Ue: sara’ un altro incontro senza soluzione al problema Grecia

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Siena – Tassi di interesse: In area Euro ieri si è assistito ad un allargamento degli spread con quello spagnolo portatosi sopra i 500 pb e quello italiano in prossimità dei 450 pb.

L’attesa per la riunione dei capi di stato e governo di giovedì, unito all’annuncio da parte del portavoce del governo tedesco, che in questa riunione probabilmente non si prenderà alcuna decisione sulla Grecia, hanno alimentato il calo dei listini azionari e l’allargamento degli spread. Per problemi di salute alla riunione mancherà il neo primo ministro greco Samaras.

Allo stesso tempo il designato ministro delle finanze Vassilis Rapanos, (che in realtà non aveva ancora giurato da ministro), per problemi di salute ha rinunciato all’incarico, cosicché al summit UE prenderà parte una delegazione ministeriale guidata dal presidente Papoulias. Il ricovero dei due esponenti greci ha comportato anche il rinvio della missione della Troika, prevista per ieri.

La Spagna ieri ha chiesto formalmente all’Eurogruppo gli aiuti per il settore bancario senza però precisarne l’ammontare. Il ministro delle finanze spagnolo ha dichiarato di attendersi di completare i termini dell’accordo entro il 9 luglio, quando si terrà la prossima riunione dell’Eurogruppo.

Dopo la Spagna anche Cipro ieri ha formalmente chiesto aiuti finanziari alla Ue per sostenere il settore finanziario appesantito dall’elevata esposizione verso la Grecia. I dettagli sulla cifra non sono noti, ma secondo Reuters, che cita funzionari della zona euro, l’ammontare potrebbe aggirarsi intorno ai 10 Mld€.

Il capo dell’Eurogruppo Juncker ha dichiarato che la richiesta cipriota sarà “velocemente esaminata”.

L’agenzia di rating Fitch ha ridotto il giudizio sul debito a lungo termine di Cipro a BB+ da BBB-, il primo livello sotto investment grade e con outlook negativo.

Allo stesso tempo Moody’s ha ridotto il rating di 28 banche spagnole.

Il portavoce del governo tedesco in vista della riunione dei leader Ue ha ribadito la contrarietà della Germania agli eurobond, aggiungendo che il governo tedesco è disposto a trovare una soluzione per l’aumento del costo di finanziamento di alcuni paesi dell’area.

ll membro della Bce, Nowotny, ha dichiarato che l’Efsf ha la possibilità di acquistare titoli obbligazionari sul mercato secondario e che la Bce ha ben accolto questa opportunità.

La Bce ha annunciato che la scorsa settimana non effettuato alcun acquisto di titoli governativi, si tratta della quindicesima settimana consecutiva.

Oggi è molto attesa l’asta sui titoli a breve termine spagnoli fino a 3 Mld€ e quella italiana di Ctz e Btp indicizzati all’inflazione fino a 4 Mld€.

Prevista anche l’asta olandese di un decennale fino a 3 Mld€.

Si intensificano i colloqui tra i leader e ministri in vista della riunione di giovedì. Secondo quanto riportato da Reuters, questa sera il ministro delle finanze francese Moscovici incontrerà a Parigi i ministri delle finanze di Italia, Spagna e Germania.

Domani è invece attesa l’incontro tra Hollande e Merkel.

Negli Usa apertura di settimana in tono negativo per i listini azionari mentre i treasury recuperano terreno; gli operatori infatti sembrano attendere con un certo scetticismo la riunione dei leader UE alla luce anche delle ultime dichiarazioni della Merkel. All’interno dell’indice S&P 500 tutti i settori hanno riportato una performance negativa, in particolare quello tecnologico e finanziario.

Nella giornata odierna, particolare attenzione sarà rivolta all’indice di fiducia dei consumatori di giugno.

Valute: euro in lieve deprezzamento nella seduta di ieri con il cross che si è mantenuto in prossimità di area 1,25 nonostante il forte calo dei listini azionari. L’andamento del cross nella giornata odierna potrebbe essere condizionata dal continuo flusso di dichiarazioni che giungono in area Euro in attesa della riunione del 28-29. Primo supporto a 1,2470, resistenza a 1,2550.

Yen in deciso apprezzamento nella seduta di ieri favorito dal clima di avversione al rischio sui mercati. Sia il cross vs dollaro sia quello verso euro hanno infatti rotto importanti supporti, area 80 e 100 rispettivamente; solo una risalita sopra tali livelli potrebbe attenuare le tensioni ribassiste.

Materie Prime: inizio di settimana leggermente positivo per le materie prime con il comparto degli agricoli che continua ad essere protagonista guidato da grano (+7,6%) e mais (6,8%). Positivo anche l’andamento di metalli industriali e preziosi. Stabile in prossimità dei 90 $/b il Brent.

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