(9Colonne) – Roma, 13 mar – Sono state oltre 5.000 le domande presentate, nel primo giorno, attraverso la procedura informatica assistita – attivata quest’anno – dalle Associazioni di categoria dei datori di lavoro, per i lavoratori stagionali extracomunitari o che hanno partecipato a programmi di formazione e di istruzione nel Paese di origine. Lo comunica una nota del Viminale. Con la nuova procedura i datori di lavoro possono avvalersi di un accesso internet loro riservato e messo a disposizione dal ministero dell´Interno che consente la compilazione delle domande in via telematica, da parte delle Associazioni di categoria, e il successivo inoltro informatico al sistema Sportello Unico Immigrazione delle Prefetture. “Il numero delle domande presentate via internet durante la prima giornata evidenzia – sottolinea con soddisfazione il Viminale – l’efficacia del nuovo iter che porterà ad una notevole semplificazione e velocizzazione dei procedimenti”.
Se vuoi aggiornamenti su STAGIONALI, 5 MILA DOMANDE ON LINE IL PRIMO GIORNO inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Un report dell’Ufficio Studi & Ricerche della Fisac Cgil relativo ai risultati dei primi 7 gruppi bancari tra il 2022 e il 2023 dal titolo ‘Bilanci bancari: il biennio d’oro’ fa chiarezza sulle luci e le ombre dei sistema bancario italiano.
Gianmarco Rania: “L’Europa paga il doppio degli Usa. La nostra selezione guarda ai titoli value che in questa fase sono sottovalutati”
Si è riunita oggi l’Assemblea degli Azionisti di Banca Generali. Ecco cosa è stato deciso nel dettaglio.