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Spesa troppo cara? Come abbattere i costi fino a 100 euro al mese

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La spesa al supermercato è una delle voci che pesa di più sul bilancio delle famiglie italiane. Recenti dati Istat, hanno calcolato un costo medio di 500 euro al mese. Una cifra che  si può abbattere, secondo l’associazione Altroconsumo che ha delineato una bussola per orientare i clienti a trovare le insegne più convenienti, dividendole per città e posizionamento sul mercato. La mappa della convenienza, che prende in considerazione 69 città italiane, può consentire ad una famiglia di risparmiare fino a 1.278 euro in un anno, oltre 100 euro al mese.

L’indagine è stata condotta sulla base di una ”spesa tipo” della maggior parte degli italiani quella costituita da un mix composto per la maggior parte da prodotti di marca; poi da quelli a marchio commerciale (con il logo della catena dove vengono acquistati) ma anche da quelli più economici.

Per questa spesa mista è Famila Superstore la catena più conveniente in assoluto, seguita a breve distanza con prezzi poco più cari da una sfilza di ipermercati, come Auchan, Ipercoop, Conad Ipermercato, Iper e Bennet.

Tra i supermercati, invece, oltre a Famila Superstore, si distinguono Esselunga, Famila ed Esselunga Superstore. Il meno conveniente è Carrefour Market.

Per chi acquista solo prodotti di marca è Esselunga a confermarsi la più conveniente, mentre Conad Ipermercato e Aldi e Eurospin si attestano rispettivamente al primo posto per la spesa esclusivamente con prodotti a marchio commerciale e solo con prodotti economici.

Sul fronte geografico, è il Veneto la regione dove fare la spesa più conveniente con 6 delle prime 10 città più economiche, seguito dal Friuli Venezia Giulia. Le regioni più care, invece, sono Sicilia – con Messina città più cara dell’indagine – e Calabria.

Oltre alla scelta del supermercato, Altroconsumo offre una serie di semplici consigli da seguire per una spesa intelligente:

  • fare una lista della spesa per comprare solo ciò che effettivamente serve;
    attenzione alla data di scadenza;
  • posizionare i cibi più deperibili nelle zone più visibili del frigorifero può essere utile a non sprecarli.
  • riguardo le date di scadenza, bisogna tenere presente che – per alcuni alimenti – sforare di 24/48 ore non comporta rischi.