Economia

Spazzati via i guadagni a Piazza Affari

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(Teleborsa) – La borsa milanese azzera tutto il vantaggio accumulato in mattinata, sulla scia dell’indebolimento di Wall Street nel pomeriggio nonostante l’unico dato in agenda, quello sulle vendite di case esistenti in Usa, sia risultato in linea con le attese del mercato. Alti e bassi sul valutario con il cross eur/usd a 1,353. I riflettori rimangono puntati questa settimana dal vertice europeo del 25 e 26 marzo da cui ci si aspettano rivelazioni sulle strategie che i paesi dell’Eurozona intendono adottare sulla questione Grecia. Tra gli indici milanesi, il FTSE All-Share segna un timido +0,06% mentre il FTSE MIB avanza dello 0,03%. Sbanda Buzzi Unicem portandosi in coda al FTSE Mib dopo la comunicazione dei risultati 2009. In rosso le banche con Unipol in perdita dell’1,85%. Male anche Intesa San Paolo. Ieri, Credit Suisse ha tagliato il prezzo obiettivo dell’istituto bancario, da 3,50 a 3,40 euro sulla riduzione delle stime di utile per azione per il triennio 2010-12, confermando il giudizio “outperform”. Invariata Unicredit, su cui la stessa Credit Suisse ha confermato il giudizio “outperform”, portando il target price della banca a 2,8 da 2,7 euro. Offerta Ubi Banca su cui scattano prese di beneficio dopo la buona performance di ieri che è stata sostenuta dai risultati solidi annunciati sabato scorso. Poco mossa la Popolare di Milano, nel giorno in cui il CdA si riunirà per l’approvazione del bilancio 2009. Richiesti i petroliferi, specialmente Saipem sulla scia di alcuni report positivi tra cui Morgan Stanley che ha alzato la raccomandazione sul titolo da “equal-weight” a “overweight” portando prezzo obiettivo da 31 a 37 euro. Limature per la controllante Eni. Rialzi frazionali per Tenaris, che sembra non aver risentito del giudizio degli analisti di UBS che hanno tagliato la raccomandazione sulla società petrolifera. UBS ha portato la valutazione sulla società di tubi per l’industria petrolifera, a “neutral” da “buy”, tagliando anche il target price a 48 dollari dai precedenti 50 dollari per azione. In bella mostra Atlantia dopo il “buy” di SocGen dal precedente “sell”. In leggero rialzo Mediaset in attesa dei risultati di bilancio. Sul completo effervescente Eurotech. Ad innescare la miccia degli acquisti sul titolo l’annuncio che la società ha siglato un contratto con King County Metro Transit per la fornitura di Mobile Access Router della famiglia DuraMAR a oltre 1000 autobus nell’area di Seattle. Il contratto della durata di 24 mesi ha un valore di 7,5 milioni di dollari. In picchiata Cell Therapeutics. Ieri, in serata, la società ha annunciato che il Comitato consultivo sui farmaci oncologici della Food and Drug Administration’s ha votato all’unanimità che i dati clinici non sono stati sufficienti a sostenere l’approvazione del pixantrone. Giornata di sole per Carraro all’indomani della comunicazione dei risultati di bilancio 2009 in contrazione. A spingere in alto il titolo del gruppo padovano sono soprattutto le azioni proposte per un rapido rilancio, che dovrebbero portare ad un ritorno all’utile nel 2011 dopo il rosso del 2009 ed il pareggio previsto per quest’anno. Debutto entusiasmante per Fintel Energia Group sull’AIM Italia. Le azioni dell’operatore verticalizzato nella filiera integrata dell’energia, attivo nel mercato della vendita di energia elettrica e gas naturale e nello sviluppo e sfruttamento di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, non hanno ancora fatto prezzo registrando un vantaggio teorico del 50%. Il prezzo di collocamento è stato fissato a 2,3 euro.