Economia

Spagnoli scatenati su Twitter, chiedono di “fare come l’Islanda”

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New York – Spagnoli scatenati su Twitter, chiedono a gran voce di “fare come l’Islanda”, facendo riferimento alla ribellione del popolo della piccola isola contro i piani di salvataggio delle banche. Un movimento che ha spinto alle dimissioni di banchieri e governo. A innescare la rivolta online sono le voci di una nazionalizzazione molto costosa per i contribuenti dell’istituto di credito Bankia, che sarebbe stata fissata per l’11 maggio.

Eseguendo una semplice ricerca con l’hashtag (il codice di riferimeto per argomento) “#hagamoscomoislandia”, si trovano commenti che esoratno alla rivoluzione, come “non un euro per le banche, sottoponiamo a giudizio i perpetratori della crisi e facciamo scrivere ai cittadini una nuova costituzione”. Tutti e tre risultati che gli islandesi hanno ottenuto in modo pacifico.

C’e’ anche chi chiede una manifestazione nazionale di protesta il 12 maggio, per chiedere la nascita di “una democrazia vera”. Altri osservano che il budget per istruzione e salute quest’anno e’ di 5 miliardi, mentre da solo il salvataggio di Bankia costera’ il doppio.

A proposito dell’istituto di credito, in crisi per via degli asset immobiliari detenuti in pancia e diventati tossici dopo l’esplosione della bolla del mercato del mattone nel pase, molti sono convinti che sara’ la prima societa’ finanziaria a saltare.

La Spagna sta studiano un piano per nazionalizzare Babkia, il terzo maggiore istituto per numero di asset, in una misura che prevede anche l’iniezione di miliardi di euro di soldi statali nell’istituto. Ma i cittadini non ci stanno. E lo fanno sapere a chiare lettere sul microblog, al ritmo di due messaggi per minuto.

Non dovrebbe sorprendere un simile interesse popolare alla questione, visti gli esempi che offre l’area euro: la Grecia con le misure di rigore e i piani di aiuto della Troika (Fmi, Bce e Commissione Ue) e’ in bancarotta, mentre l’Islanda, con la rivoluzione, e’ uscita dalla crisi.