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Sostenibilità: i vantaggi in termini di performance, il punto di Axa

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Nel corso dell’evento Consulentia 2022 che si è tenuto a Roma la scorsa settimana abbiamo incontrato anche Fabiano Galli, senior sales manager di AXA Investment Managers con il quale abbiamo affrontato il tema degli investimenti sostenibili.

 

Dott. Galli, quali sono i vantaggi del vostro approccio sostenibile?

In AXA IM siamo convinti che nel medio e lungo periodo investire in maniera responsabile crei valore aggiunto sia per l’investitore che per l’azienda in cui si investe. Per questo motivo integriamo sistematicamente i criteri ESG nei processi di investimento di tutti i portafogli in gestione. Riteniamo inoltre fondamentale l’attività di engagement, che non è semplicemente l’esercizio di voto – attività che svolgiamo nelle assemblee generali di buona parte dei titoli in portafoglio – ma è soprattutto il dialogo con gli emittenti al fine di indirizzare e di influenzare i comportamenti più virtuosi su temi a noi cari come il Climate Change, la diversity e il Capitale Umano.
Questo approccio sostenibile agli investimenti ci consente di valutare la qualità di un titolo e di apprezzare al meglio il business model di un’azienda, di conseguenza di comprendere i fattori di rischio e di opportunità in maniera più accurata per giungere ad una composizione ottimale del portafoglio.

Cosa vi chiedono di più i consulenti finanziari e clienti in merito alle tematiche ESG?

La sostenibilità, in particolare quella ambientale, è centrale nelle discussioni coi nostri distributori degli ultimi 12/24 mesi. Una parte delle domande verte su argomenti di natura finanziaria, in particolare sulle evidenze che un investimento sostenibile sia anche vantaggioso in termini di rendimento.
L’esempio recente più eclatante in quest’ambito è il caso Russia: l’applicazione delle nostre policy ESG di esclusione, in questo caso per tematiche di sostenibilità ambientale (il settore energetico e minerario) ma anche di governance, ci ha portato ad una significativa sotto ponderazione di titoli russi nei portafogli, sia azionari che obbligazionari.  Questo ha permesso ai nostri fondi di risentire direttamente meno di quanto successo sui mercati tra febbraio e marzo.

I fondi ESG sono in grado di proteggere dall’inflazione di più degli altri prodotti visto il loro focus sulla produzione di energia?

Applicare filtri ESG ad un portafoglio non ha come conseguenza diretta avere un particolare focus sull’inflazione. Sia in ambito azionario che obbligazionario molti fondi che mirano ad avere un Impatto nel contesto ambientale (per esempio i nostri AXA WF ACT Global Green Bond e AXA WF ACT Clean Economy) hanno una focalizzazione sulla trasformazione verso le energie rinnovabili, sia per quanto riguarda la produzione di energia che per quanto riguarda la sostenibilità dei modelli produttivi, quindi il consumo. Questo però non comporta una automatica correlazione positiva con l’inflazione. Infine non possiamo dimenticare che nella sigla ESG sono presenti anche le componenti Sociale e di Governance, altrettanto importanti rispetto a quella ambientale.