(Teleborsa) – Sogefi chiude i primi 9 mesi con un risultato netto tornato positivo per 13,5 milioni di euro rispetto a un dato negativo per 8,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2009. I ricavi consolidati dei primi nove mesi sono ammontati a 687 milioni di euro, in crescita del 19,7% rispetto al corrispondente periodo del 2009. Il risultato operativo del periodo si è attestato a 50,5 milioni di euro ed è più che raddoppiato rispetto al dato dei primi nove mesi del 2009 (22,4 milioni di euro). L’EBITDA, pari a 64,5 milioni di euro (9,4% sui ricavi), è raddoppiato rispetto al dato del corrispondente periodo del 2009 (32,2 milioni di euro, pari al 5,6% dei ricavi). L’EBIT è ammontato a 31,3 milioni di euro (4,6% sui ricavi), rispetto a 0,7 milioni di euro (0,1% dei ricavi). Nel terzo trimestre gli oneri di ristrutturazione hanno inciso su EBITDA ed EBIT per 6,2 milioni di euro. Il risultato prima delle imposte e della quota di azionisti terzi, che a fine settembre 2009 era negativo per 7,3 milioni di euro, è tornato positivo per 23,8 milioni di euro, anche grazie ad una riduzione degli oneri finanziari, scesi a 7,6 milioni di euro dai precedenti 8,1 milioni. L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2010 era pari a 182,6 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al dato al 30 giugno 2010 (182,5 milioni di euro) e in significativa riduzione rispetto al 30 settembre 2009 (202,7 milioni di euro). Al 31 dicembre 2009 l’indebitamento netto del gruppo era pari a 170,2 milioni di euro. Nell’ultima parte dell’anno, i volumi di attività dovrebbero confermare i livelli registrati nel terzo trimestre, mentre non sono attesi significativi oneri di ristrutturazione. Pertanto nell’intero esercizio, pur in presenza di tensioni su alcune materie prime, la società dovrebbe registrare un ulteriore miglioramento del risultato netto rispetto ai primi nove mesi, fatti salvi eventi straordinari al momento non prevedibili.
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