(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010 e ha esaminato i risultati consolidati del secondo trimestre 2010. Lo si legge in una nota. Il Consiglio ha altresì deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2010 di 0,09 euro per azione. L’utile netto del primo semestre 2010 di 547 milioni di euro aumenta di 313 milioni di euro rispetto al primo semestre 2009. L’utile netto del secondo trimestre 2010 è stato di 246 milioni di euro, in aumento di 128 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2009. L’utile operativo del primo semestre 2010 di 930 milioni di euro aumenta di 486 milioni di euro rispetto al primo semestre 2009. Nel secondo trimestre 2010 l’utile operativo è stato di 441 milioni di euro, in aumento di 221 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2009. I ricavi della gestione caratteristica aumentano a 1.535 milioni di euro (+67,4%); +12,9% rispetto al primo semestre 2009 aggregato. L’indebitamento finanziario netto ammonta a 10.037 milioni di euro, in aumento di 88 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2009. Rispetto al 31 marzo 2010, l’indebitamento finanziario netto aumenta di 435 milioni di euro. Gli investimenti tecnici del primo semestre 2010 ammontano a 632 milioni di euro (318 milioni di euro nel secondo trimestre 2010) e si riferiscono ai settori di attività trasporto e rigassificazione (388 milioni dieuro), distribuzione (148 milioni di euro) e stoccaggio di gas naturale (96 milioni di euro). Carlo Malacarne, CEO di Snam Rete Gas, ha commentato così i risultati: “Nel primo semestre di quest’anno, in uno scenario caratterizzato dalla ripresa della domanda gas, abbiamo conseguito una crescita significativa dei risultati grazie alle solide performance operative dei diversi business. Ciò è testimoniato dall’incremento del 22% dell’utile operativo e di quasi il 28% dell’utile netto, a livello aggregato che include anche per il 1° semestre 2009 Italgas e Stogit nel perimetro consolidato. Il nostro modello di business, caratterizzato da un basso profilo di rischio e finalizzato alla creazione di valore attraverso gli investimenti e l’attenzione all’efficienza e al mantenimento di una solida struttura patrimoniale, continua a confermare la sua validità . Alla luce della solidità dei risultati economici e considerando le nostre aspettative per il 2010, la Società distribuirà un acconto sul dividendo 2010 di 0,09 euro per azione che conferma il livello di remunerazione dei nostri azionisti, attrattivo e sostenibile, ed in linea con quanto definito dalla politica di dividendo per il periodo 2010-2012”.
Iscriviti alla Newsletter per ricevere un codice sconto del 30% sull'abbonamento annuale al magazine di Wall Street Italia:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
![Amundi: secondo trimestre sopra le stime, patrimonio vola al record di 2,16 trilioni](https://cdn.wallstreetitalia.com/nurazQH0011SDAIUoOpJPcRGZig=/940x528/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2022/10/gettyimages-1243945558.jpg)
Tra aprile e giugno, il principale gestore patrimoniale europeo ha registrato una raccolta pari a 15,5 miliardi di euro, sopra le stime degli analisti che si aspettavano un risultato pari a 7,8 miliardi di euro.
![Economia Usa: scampato pericolo recessione, verso atterraggio morbido?](https://cdn.wallstreetitalia.com/vCPH-T6MYkaNWPpTAMtcHOrdJLo=/940x528/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2024/07/istock-926069614.jpg)
Pericolo scampato per l’economia Usa che, almeno per ora, evita la recessione. Rassicurazioni in tal senso sono arrivate ieri con la diffusione del Pil del secondo trimestre. Ora la palla passa alla FED
![Immobiliare: in vendita la Villa della Gioconda in Toscana](https://cdn.wallstreetitalia.com/raoPLpW6aKj3GfIDVl-11VvQoYg=/940x528/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2019/09/efpa-italia-meeting-2020-villa-vittoria.jpg)
La tenuta prestigiosa ospitava la famiglia di Francesco del Giocondo, marito della nobildonna ritratta nella “Monna Lisa” di Leonardo da Vinci.