(9Colonne) – Roma, 13 feb – Si può aprire un sexy shop davanti a una scuola? E’ il quesito che la parlamentare lombarda Rosalba Benzoni, dell’Ulivo, rivolge in un’interrogazione ai ministri della Pubblica istruzione e dello Sviluppo economico. L’iniziativa di Benzoni prende le mosse dall’apertura, nel dicembre scorso, di un negozio a luci rosse nelle immediate vicinanze della sede dell’istituto Comprensivo Como Nord. “L’insegna del sexy shop – scrive la deputata – evidenzia in maniera inequivocabile la specificità merceologica del negozio”. E poiché l’amministrazione di Como non ha dato riscontro alle rimostranze del dirigente scolastico, “ma si è limitata a rilasciare dichiarazioni alla stampa addebitando la intera responsabilità alla normativa vigente (in particolare del decreto Bersani) e alla relativa liberalizzazione delle licenze”, l’on. Benzoni chiede “se i ministri interrogati non intendano adottare iniziative, in particolare normative, affinché sia regolamentata l’apertura di questo genere di esercizi commerciali, tenendo conto delle compatibilità ambientali, delle esigenze educative delle scuole e delle famiglie, del rispetto dovuto ai giovanissimi utenti”.
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