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Seat vuole cedere l’inglese Thomson Directories

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Seat Pagine Gialle ha messo all’asta la divisione britannica Thomson Directories. E’ quanto scrive il Daily Telegraph, citando fonti vicine all’editore di directories. Secondo le fonti, Seat, che non considera Thomson strategica, punta a ricavare 300 milioni di sterline dalla vendita, ovvero circa 443 milioni di euro. Ci sarebbero già stati contatti con potenziali acquirenti, soprattutto gruppi di private equity. L’articolo del quotidiano britannico ricorda che Seat è controllata da quattro fondi di private equity (Cvc Capital, Permira, Investitori Associati e Bc Partners), che a inizio settimana hanno affidato a Lehman Brothers l’incarico di valutare le opzioni strategiche. Thomson l’anno scorso ha registrato un margine operativo lordo di circa 25 milioni di sterline. Il settore delle directories in Europa è dominato dal private equity: in Gran Bretagna, per esempio, un consorzio guidato da Apax ha comprato Yell nel giugno 2001.