Economia

Le scadenze fiscali di luglio 2023: cosa si paga

Il mese di luglio è particolarmente ricco di scadenze fiscali. I contribuenti sono tenuti a passare alla cassa per assolvere ad alcuni obblighi, come ad esempio il versamento dei contributi per il lavoro domestico o il saldo del canone Rai, per i soggetti che non si ritrovano addebitato direttamente sulla bolletta della luce questa tassa. Ogni mese il tax day cade, generalmente, il 16. Questo appuntamento, a luglio, slitta al 17, il primo giorno lavorativo successivo.

Ecco l’elenco delle scadenze fiscali del mese di luglio 2023.

Scadenze fiscali del 10 luglio

Il primo appuntamento che i contribuenti devono tenere a mente nel corso di questo mese è il 10 luglio. Entro questa data devono essere versati i contributi per il lavoro domestico. I soggetti obbligati ad effettuare questo versamento sono i datori di lavoro che, alle proprie dipendenze, hanno dei lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari, come ad esempio le colf, le badanti e le baby sitter.

Il versamento deve essere effettuato online, attraverso gli uffici postali o nei punti vendita Sisal Money. Dal 2020 l’Inps provvede ad inviare ai datori di lavoro domestico un avviso di pagamento da effettuare attraverso il sistema pagoPA. I pagamenti da effettuare sono quelli relativi al secondo trimestre 2023.

Scadenze fiscali del 17 luglio

Il 17 luglio i contribuenti Iva mensili devono necessariamente passare alla cassa per versare l’Iva dovuta per il mese di giugno. Per effettuare questo versamento i diretti interessati devono necessariamente utilizzare il Modello F24 con modalità telematica. Il codice tributo da utilizzare per effettuare questo versamento è: 6006.

Versamento delle ritenute

Entro il 17 luglio i sostituti d’imposta sono tenuti al versamento delle ritenute operate nel corso del mese di giugno sui redditi da lavoro dipendente ed assimilati. I versamenti devono essere effettuati anche in relazione ai redditi da lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale e redditi diversi. Anche in questo caso è necessario provvedere ad effettuare il versamento attraverso un modello F24 con modalità telematiche.

Presentazione elenchi Intra

Gli elenchi Intra mensili e trimestrali devono essere presentati entro e non oltre il 25 luglio 2023. I contribuenti devono presentare, in via telematica, gli elenchi riepilogativi delle seguenti operazioni:

  • cessioni e acquisti intracomunitari di beni;
  • prestazioni per i servizi resi a soggetti passivi Ue o per le prestazioni ricevute dai soggetti passivi UE.

Le operazioni, per le quali è necessario presentare l’elenco Intra, sono quelle relative al mese di giugno per le operazioni che sono state effettuate nel corso del mese di giugno per i soggetti Iva con obbligo mensile e per le operazioni effettuate nel corso del secondo trimestre 2023 per i soggetti Iva con obbligo trimestrale.

Versamento della rata del Canone Rai

Entro il 31 luglio 2023 i contribuenti, che sono obbligati al versamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato, per i quali non è possibile l’addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche, devono provvedere al versamento della seconda rata semestrale o terza rata trimestrale del canone RAI.

Il pagamento di questa imposta può avvenire in una delle seguenti modalità:

  • in un’unica soluzione annuale, entro il 31 gennaio, pari a 90,00 euro;
  • in due pagamenti semestrali, rispettivamente entro il 31 gennaio e il 31 luglio. In questo caso la rata è pari a 45,94 euro;
  • in quattro rate trimestrali, rispettivamente entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre. La rata è pari 23,93 a rata.