Passate le festività di Natale, si inizia già a pensare ai saldi invernali. Per il 2022, la data da segnare sul calendario è il 2 gennaio. È allora che Basilicata e Sicilia daranno il via alle danze, poi toccherà alla Valle D’Aosta il 3.
Ma la vera partenza sarà mercoledì 5 gennaio: dalla Lombardia al Veneto a Campania, Toscana, Abruzzo ed Emilia Romagna Nei comuni delle principali località turistiche di montagna i inizieranno invece sabato 5 marzo e termineranno sabato 2 aprile 2022.
Saldi invernarli, ecco il calendario completo:
- Abruzzo: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
- Basilicata: domenica 2 gennaio 2022 – mercoledì 2 marzo 2022
- Calabria: mercoledì 5 gennaio 2022 – domenica 6 marzo 2022
- Campania: mercoledì 5 gennaio 2022 – martedì 1 marzo 2022
- Emilia Romagna: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
- Friuli Venezia Giulia: mercoledì 5 gennaio 2022 – giovedì 31 marzo 2022
- Lazio: mercoledì 5 gennaio 2022 – martedì 15 febbraio 2022
- Liguria: mercoledì 5 gennaio 2022 – venerdì 18 febbraio 2022
- Lombardia: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
- Marche: mercoledì 5 gennaio 2022 – martedì 1 marzo 2022
- Molise: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
- Piemonte: mercoledì 5 gennaio 2022 – martedì 1 marzo 2022
- Puglia: mercoledì 5 gennaio 2022
- Sardegna: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
- Sicilia: domenica 2 gennaio 2022 – martedì 15 marzo 2022
- Toscana: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
- Umbria: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
- Valle d’Aosta: lunedì 3 gennaio 2022 – giovedì 3 marzo 2022
- Veneto: mercoledì 5 gennaio 2022 – lunedì 28 febbraio 2022
- Provincia autonoma di Trento: non è prevista una data di avvio dei saldi che possono essere svolti liberamente dagli Operatori commerciali
- Provincia autonoma di Bolzano: I saldi invernali inizieranno nella maggior parte dei comuni dell’Alto Adige sabato 8 gennaio e termineranno sabato 5 febbraio 2022.
Che cosa è obbligatorio nei saldi?
Per un corretto acquisto degli articoli in saldo, è obbligatorio per gli esercenti esporre chiaramente il prezzo originale e quello scontato della merce, con la relativa percentuale di sconto applicata; non è invece obbligatorio il cambio dopo l’acquisto. Questo è generalmente lasciato alla discrezionalità del commerciante, a meno che il prodotto non abbia gravi vizi occulti, nel qual caso scatta l’obbligo della sostituzione o della restituzione del prezzo.
Il pagamento con carta deve essere accettato dal negoziante.