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Russia: Record di esportazioni agricole italiane

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L’Italia agroalimentare vince anche in Russia. Le esportazioni di prodotti italiani in questo Paese, infatti, hanno fatto segnare una crescita record del 9,3 per cento, portandolo al quarto posto tra i mercati extracomunitari clienti del Made in Italy agricolo. E’ quanto emerge da uno studio della Coldiretti presentato ieri a Mosca in occasione del Mebel 2006. Stando alle stime effettuate, a fine anno le esportazioni agroalimentari nazionali in Russia potrebbero superare per la prima volta i 300 milioni di euro. Non si tratterebbe solamente del risultato del cambio lento di situazione economica del Paese, ma anche della sempre più forte presenza dei cosiddetti “nuovi ricchi” che domandano in misura crescente il Made in Italy nella moda, nell’arredo, nei mobili e ovviamente nel cibo. Il successo dell’Italia alimentare è in ogni caso più che palpabile. Basta pensare che – sempre stando alla ricerca presentata ieri – le vendite di spumanti italiani sono cresciute del 23 per cento in valore. Mentre, nei primi sette mesi del 2006, gli acquisti di pasta sono saliti del 17,7 per cento, quelli di formaggi del 54,6 per cento (soprattutto parmigiano e grana padano) e quelli di olio di oliva del 60 per cento. E non mancano le sorprese. Ad essere richiestissima, infatti, è anche la vodka di produzione italiana che ha fatto registrare da sola un balzo in avanti dell’83 per cento circa, con una stima di ventimila bottiglie vendute entro la fine dell’anno.
giu.car.