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RUBIN (EX TESORO USA) VA ALLA GUIDA DI CITIGROUP

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Dopo una lunga vacanza, Robert Rubin ha deciso di tornare a Wall Street. La scelta dell’ex ministro del Tesoro Usa e’ caduta sull’istituto di credito leader negli Stati Uniti, Citigroup. Una conferenza stampa e’ in corso a New York per annunciare la notizia. Vi partecipano lo stesso Robert Rubin, e – sembra con qualche imbarazzo – i due amministratori delegati e co-presidenti di Citigroup John Reed e Sandy Weill. E’ la prima volta in assoluto che un istituto finanziario della portata di Citigroup verra’ guidato da tre uomini al vertice. Rubin diventa ufficialmente chairman del consiglio di amministrazione.

Robert Rubin aveva lasciato Washington il 4 luglio scorso. Era stato lui stesso a confermare in privato di aver ricevuto svariate offerte da alcune delle piu’ importanti istituzioni finanziarie di Wall Street. Tra le altre, la Goldman Sachs, la banca dove era cresciuto professionalmente prima di tentare l’avventura washingtoniana con l’amministrazione di Bill Clinton. Al ministero del Tesoro Robert Rubin era stato per sei anni e mezzo, un periodo di grande prosperita’ per l’economia americana, dimostrato dal fatto che la Borsa ha piu’ che triplicato le quotazioni. Motivo in piu’ per rimpiangere con nostalgia il vecchio lavoro di banchiere e uomo di finanza.

Rubin e’ un personaggio noto a Wall Street, certamente con tutti i legami giusti. Quindi il suo arrivo a Citigroup e’ destinato a lasciare il segno. Con la carriera alla Goldman Sachs – di cui era diventato partner e co-chairman – aveva accumulato una fortuna di 100 milioni di dollari (180 miliardi di lire) di cui 26 nell’ultimo anno di servizio. Come Treasury Secretary guadagnava 151.000 dollari l’anno, senza contare le dosi progressive di stress e le crisi internazionali da monitorare.
A New York nei circoli privati si ritiene che la moglie, Judith Oxenberg, sia stata determinante nel far abbandonare la carriera politica al marito. La moglie infatti era rimasta a Manhattan, nello splendido appartamento che la coppia possiede su Park Avenue, mentre lui, costretto a Washington, si faceva vedere solo i weekend. ”Wall Street, a questo punto, lo accogliera’ a braccia aperte”, dice Joe Battipaglia, della finanziaria Gruntal. ”Nessuno, qui a New York, lo batte in esperienza e competenza”.