Economia

Risveglio ancora difficile per le borse europee

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(Teleborsa) – Altra giornata nera per la comunità finanziaria europea. Le borse del Vecchio Continente sono infatti partite in deciso ribasso, seguendo la pessima performance dell’Asia. Il tema principale resta la Grecia ed i rischi di contagio dell’Eurozona, dopo gli allarmi lanciati da più parti ed i disordini che stanno attanagliando Atene. Il clima resta pessimo sulle piazze finanziarie europee, nel giorno della BCE. L’Eurotower annuncerà oggi le decisioni sui tassi di interesse, che sono attesi invariati. Maggiore attenzione sarà prestata alla conferenza stampa di Trichet, che dovrebbe non perdere l’occasione di rassicurare i mercati sulla situazione dell’Eurozona. Intanto, l’euro cade su nuovi minimi contro dollaro a 1,275 USD, restando pesantemente sotto pressione e riflettendo la crisi che sta investendo l’Europa. In caduta anche le quotazioni del petrolio che bucano gli 80 dollari al barile, collocandosi a 79 USD, di riflesso ai movimenti delle valute e per effetto dei deludenti dati sulle scorte pubblicati ieri. Fra le piazze europee la peggiore è Madrid con una perdita dell’1,35% a 9505,3 punti, mentre Parigi flette dell’1,18% a 3593,03 punti, Bruxelles dell’1,17% a 2417,6 punti, Amsterdam dello 0,97% a 327,56 punti e Lisbona dello 0,96% a 6928,53 punti. Stessa impostazione per Londra che arretra dello 0,91% a 5293,34 punti, mentre Francoforte cede lo 0,48% a 5929,59 punti. Altra ondata di trimestrali in Europa. In primo piano ci sono le grandi banche come Commerzbank e BNP Paribas.