Società

Renzi all’attacco: “Bersani cerca l’insulto”

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

ROMA (WSI) – Ho sentito che Berlusconi si ricandida a premier, “mi piacerebbe sfidarlo”: alcuni “lo vogliono mandare in galera, ma io lo voglio più semplicemente mandare in pensione”. Così Matteo Renzi, intervistato dal Tg5.

BERSANI CERCA INSULTO, MA DEVE FARE PRESTO – “Mi spiace che Bersani cerchi l’insulto e l’accusa per di più tra persone dello stesso partito” ha anche detto Renzi al Tg dell’ammiraglia Mediaset. “Io ho soltanto detto insieme a tanti altri, persino la Cgil, che bisogna fare presto”. “Mi spiace che destini personali di Bersani siano più importanti”.

Io non sono diventato grande elettore per una telefonata partita da Roma? “Chi se ne frega, di telefonate ne hanno fatte altre, quello che mi colpisce è lo stile, l’atteggiamento da intrallazzini quando si dice una cosa in pubblico e un’altra in privato” ha sottolineato il sindaco di Firenze.

“Se questo significa essere indecenti penso che siano in tanti in Italia a essere indecenti”: così Matteo Renzi su Facebook replica a quanto detto ieri da Pier Luigi Bersani .

“Ieri – spiega Renzi – il segretario del mio partito, Bersani, ha detto che sono ‘arrogante, indecente, qualunquista’. Mi spiace molto che Pierluigi, cui va il mio rispetto sempre, a prescindere, scelga la strada dell’insulto. Non credo di meritarmelo, anche alla luce del comportamento di questi mesi”.

“Io – aggiunge Renzi confermando quanto detto nell’intervista al Tg5 – faccio il sindaco e spero solo che si faccia presto: le aziende chiudono, le famiglie soffrono, la politica è lenta. Non faccio parte del gruppo dirigente e non tocca a me decidere: mi auguro che chi ha responsabilità non sprechi tempo. Se questo significa essere indecenti – conclude – penso che siano in tanti in Italia a essere indecenti”.

RENZI BOCCIA MARINI E FINOCCHIARO – “Il profilo che va bene è quello di nome che coinvolga la maggioranza più alta possibile”. Lo afferma Matteo Renzi, intervistato dal Tg5, bocciando però le candidature di Franco Marini e Anna Finocchiaro. Renzi boccia Marini in quanto senatore già bocciato dagli elettori in Abruzzo alle ultime elezioni e attacca Anna Finocchiaro ricordando le foto della sua spesa all’Ikea con la scorta e, per questo motivo, poco adatta, a suo dire, per un messaggio anticasta.

VENDOLA, BARCA ‘ALLEATO NATURALE’, NO SCISSIONE DI RENZI – “Il suo manifesto è una provocazione molto utile, fa un gesto politico con la pubblicazione di un saggio”.

Lo ha detto Nichi Vendola intervistato a ‘In 1/2ora’ da Lucia Annunziata a proposito della discesa in campo Pd dell’attuale ministro della coesione territoriale Fabrizio Barca. Alla domanda se lo consideri un “alleato naturale”, Vendola risponde “certo”. All’osservazione che una simile alleanza prefigura un Pd molto lontano dall’idea di partito che ha Matteo Renzi, il leader di Sel replica di “non auspicare alcuna scissione nel Pd, né deflagrazione interna, perchè tutte le culture politiche sono chiamate a misurarsi con questi tempi nuovi che chiedono soluzioni diverse che possono venire da una discussione non impostata sulle biografie e sui dati anagrafici”. (ANSA)