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Reddito minimo, M5S: anche in Italia è possibile

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ROMA (WSI) – Reddito minimo garantito o reddito di cittadinanza poco importa, “se ci fosse sarebbe la legge più nella”. Ad affermarlo il vice Presidente della Camera, Luigi di Maio del M5s che si rivolge direttamente al Premier Renzi: “Lui sostiene che il reddito di cittadinanza sia assistenzialismo” – afferma Di Maio – “Ma non lo è di più la formazione regionale? Perché allora non usare quelle risorse per fare il reddito di cittadinanza?”.

In merito poi alla possibile abolizione della Tasi, una battaglia del Movimento, Di Maio afferma: “Se la finanziano con i 2,3 miliardi di tagli alla sanità li denuncio, altro che voto”.

In materia di legge di Stabilità il Movimento 5 Stelle, all’Opposizione, sottolinea la presenza di spazi di apertura verso la maggioranza. “Anche perché non è scontato che Renzi trovi tutti i voti che gli occorrono”, dice Di Maio.

Infine qualche parola sui programmi del M5S: “Sono uno di quelli che fanno il testimone del Movimento per un periodo determinato. Da Imola in poi si aprirà una nuova fase, stavolta con delle scadenze entro le quali conseguire i risultati. L’idea di presentare la squadra di governo prima delle elezioni politiche risponde a questa necessità (…) non vogliamo un governo di professoroni, ma neanche di incompetenti”.

(Aca)