(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Recordati S.p.A. ha approvato oggi i risultati consolidati dell’anno 2009 e il progetto di bilancio della capogruppo. Lo si legge in una nota. L’utile netto, pari a € 110,6 milioni (+10,1%), cresce in misura inferiore alla redditività operativa per la svalutazione della partecipazione nella società statunitense PureTech Ventures LLC – specializzata in investimenti in società start-up dedicate a nuove terapie, dispositivi medici e nuove tecnologie di ricerca – per tener conto della relativa perdita di valore, stimata prudenzialmente sulla base delle più recenti informazioni patrimoniali e finanziarie disponibili e considerando il contesto di particolare incertezza in cui opera la società. L’utile operativo è pari a € 162,2 milioni, in incremento del 12,1% rispetto all’anno precedente, con un’incidenza sui ricavi del 21,7%. Le spese di ricerca e sviluppo sono in crescita del 18,0%, raggiungendo il 9,3% dei ricavi. I ricavi consolidati, pari a € 747,5 milioni, sono in incremento dell’8,4% rispetto all’anno precedente. Le vendite farmaceutiche ammontano a € 720,6 milioni, in crescita del 9,4% e comprendono quelle di Yeni Ilaç, acquisita a fine 2008, e di Herbacos-Bofarma acquisita a gennaio 2009. La crescita è determinata prevalentemente dalle vendite farmaceutiche internazionali (+11,5%). Le vendite farmaceutiche in Italia crescono del 4,5%. Le vendite della chimica farmaceutica, pari a € 26,9 milioni, sono in contrazione del 13,8%. Nel 2009 le vendite internazionali del Gruppo sono cresciute del 10,6% e rappresentano il 71,5% dei ricavi. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2009 evidenzia un debito netto di € 19,7 milioni, in riduzione di € 61,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2008 nonostante l’esborso per l’acquisizione della società farmaceutica ceca Herbacos-Bofarma a fine gennaio e la distribuzione di dividendi per € 49,3 milioni nel mese di aprile. Il patrimonio netto si è ulteriormente incrementato ed è pari a € 509,0 milioni. Sulla base dei risultati ottenuti proponiamo la distribuzione di un dividendo per le azioni in circolazione con l’esclusione delle azioni proprie in portafoglio, in ragione di € 0,275 (€ 0,25 per azione l’anno scorso) con stacco della cedola n. 6 in data 26 aprile 2010 e pagabile dal 29 aprile 2010. Il dividendo unitario comprende l’accrescimento derivante dal dividendo che sarebbe spettato alle azioni proprie. Il dividendo complessivo proposto per l’esercizio 2009 è di € 54,4 milioni che si paragona con un dividendo complessivo di € 49,3 milioni relativo all’esercizio 2008.
Iscriviti alla Newsletter per ricevere un codice sconto del 30% sull'abbonamento annuale al magazine di Wall Street Italia:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
![Amundi: secondo trimestre sopra le stime, patrimonio vola al record di 2,16 trilioni](https://cdn.wallstreetitalia.com/nurazQH0011SDAIUoOpJPcRGZig=/940x528/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2022/10/gettyimages-1243945558.jpg)
Tra aprile e giugno, il principale gestore patrimoniale europeo ha registrato una raccolta pari a 15,5 miliardi di euro, sopra le stime degli analisti che si aspettavano un risultato pari a 7,8 miliardi di euro.
![Economia Usa: scampato pericolo recessione, verso atterraggio morbido?](https://cdn.wallstreetitalia.com/vCPH-T6MYkaNWPpTAMtcHOrdJLo=/940x528/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2024/07/istock-926069614.jpg)
Pericolo scampato per l’economia Usa che, almeno per ora, evita la recessione. Rassicurazioni in tal senso sono arrivate ieri con la diffusione del Pil del secondo trimestre. Ora la palla passa alla FED
![Immobiliare: in vendita la Villa della Gioconda in Toscana](https://cdn.wallstreetitalia.com/raoPLpW6aKj3GfIDVl-11VvQoYg=/940x528/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2019/09/efpa-italia-meeting-2020-villa-vittoria.jpg)
La tenuta prestigiosa ospitava la famiglia di Francesco del Giocondo, marito della nobildonna ritratta nella “Monna Lisa” di Leonardo da Vinci.