(9Colonne) – Milano, 21 mag – “Possono stare tranquilli. Abbiamo già annunciato che in Mediobanca scenderemo”. Intervistato dalla Stampa, Dieter Rampl, il presidente tedesco di Unicredit, sottolinea più volte l’intenzione di “limare” alcune partecipazioni portate in dote dall’aggregazione con Capitalia. E lancia un messaggio distensivo a Intesa-Sanpaolo: “Abbiamo detto in modo chiaro e cristallino che scenderemo in Mediobanca. Scenderemo sotto il 10%”. Alla domanda se Capitalia sia stata una “seconda scelta” rispetto a a Société Generale, Rampl risponde: “No, non si può assolutamente dire questo. Adesso siamo in un momento in cui l’integrazione europea sta andando avanti a ritmo molto rapido, molte banche hanno contatti tra di loro. Con SocGen abbiamo sempre avuto rapporti molto buoni e abbiamo avuto colloqui per capire se si potesse lavorare più strettamente assieme. Poi abbiamo visto l’opportunità Capitalia, che aveva tempi giusti, e l’abbiamo colta”. Ma SocGen è ancora un dossier aperto? Risponde Rampl: “Mettiamola così: un’integrazione è un processo complicato, c’è un sacco di lavoro da fare. Adesso bisognerà concentrarsi completamente sull’integrazione con Capitalia. Prevediamo sinergie per 1,2 miliardi dall’integrazione tra i due gruppi e nel futuro prossimo dovremo darci da fare per convincere il mercato che la nostra scelta è stata quella giusta. Meglio non essere distratti da altre cose”.
Se vuoi aggiornamenti su RAMPL: UNICREDIT SCENDERA’ IN MEDIOBANCA inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Un report dell’Ufficio Studi & Ricerche della Fisac Cgil relativo ai risultati dei primi 7 gruppi bancari tra il 2022 e il 2023 dal titolo ‘Bilanci bancari: il biennio d’oro’ fa chiarezza sulle luci e le ombre dei sistema bancario italiano.
Gianmarco Rania: “L’Europa paga il doppio degli Usa. La nostra selezione guarda ai titoli value che in questa fase sono sottovalutati”
Si è riunita oggi l’Assemblea degli Azionisti di Banca Generali. Ecco cosa è stato deciso nel dettaglio.