Economia

Purga continua, capo “Goldman Sachs cinese” nei guai

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ROMA (WSI) – “Purificare i mercati”: è questo ormai il dogma che ossessiona le autorità cinesi, frustrate per la loro incapacità di frenare la pioggia di vendite sull’azionario, nonostante tutti gli sforzi che stanno compiendo per arginare le vendite.

Nelle ultime ore, la purga ha colpito un alto funzionario del principale colosso di brokeraggio della Cina, il direttore generale Cheng Boming di Citic Securities.

Boming – presidente anche della divisione internazionale – è sotto accusa per insider trading, stando a quanto riporta l’agenzia di stato Xinhua News, ed è nello specifico sospettato di aver rivelato e fatto trading sulla base di informazioni riservate e non pubbliche.

Ma il dirigente non è l’unico a essere finito nel mirino delle indagini; quella che viene considerata la Goldman Sachs cinese aveva infatti già reso noto nelle ultime settimane che stava attivamente cooperando con la polizia, in casi riguardanti suoi “diversi” dipendenti.

Almeno altri due funzionari della società, che svolgono operazioni senior, sono inoltre sospettati di insider trading, mentre lo scorso mese quattro dirigenti dello stesso gruppo hanno ammesso di essersi resi colpevoli di insider trading.

Sebbene sia prematuro giungere a conclusioni sull’innocenza o colpevolezza dei dirigenti di Citic Securities, è indubbia la purga che il governo di Pechino ha lanciato e continua a portare avanti, nell’intento di scoprire quella che è la “fonte” del panico di mercato.

A essere presi di mira sono soprattutto gli short seller. Stando a quanto riporta Bloomberg, le quotazioni di Citic Securities sono scese oltre -60% dallo scorso aprile. “Sembra esserci un po’ di caccia alle streghe per trovare un capro espiatorio al momento, anche se ritengo che tutto ciò sia un segnale da parte delle autorità, che vogliono sottolineare che non tollereranno quanto percepiscono come una vendita inutile sui mercati”, ha commentato Tony Hann, money manager presso Blackfriars Asset Management, con sede a Londra.