Mercati

“Progressi del vaccino anti-Covid rafforzeranno i titoli ciclici”

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

“Le notizie positive sulle sperimentazioni dei vaccini permettono agli investitori di affrontare meglio l’aumento stagionale dei casi di Covid-19” questo potrà “aumentare la capacità degli investitori di “guardare oltre” le notizie negative relative alla crescita dei casi nel breve termine”. E’ quanto affermano gli analisti di Ubs, in una nota intitolata “La svolta sul vaccino rafforza le posizioni procicliche”.

Sotto il profilo strategico, l’entrata in gioco di un vaccino potenzialmente molto efficace come quello sviluppato da Pfizer e BioNtech, incoraggia “la propensione prociclica al rischio” di Ubs e che “comprende una preferenza per le small caps statunitensi rispetto alle large caps, una propensione ai titoli value rispetto a quelli growth, un dollaro americano più debole e un irripidimento della curva dei Treasury. Siamo convinti”, hanno aggiunto gli analisti, “che tutte queste posizioni fossero sul punto di performare bene nelle fasi iniziali del ciclo e adesso si prevede che riceveranno un ulteriore stimolo per sovra-performare”.

La pubblicazione dei risultati preliminari del vaccino Pfizer/BioNtech “rafforza la nostra convinzione che l’ampia diffusione di un vaccino consentirebbe di raggiungere in molte economie sviluppate l’immunità di gregge entro la fine del terzo trimestre 2021”, ha aggiunto Ubs. “Tuttavia c’è un invito alla prudenza su questo fronte”, hanno poi precisato gli autori del rapporto, “la compagnia ha sostanzialmente abbassato le stime di produzione per il 2020 e il 2021. Questo ci ricorda che le preoccupazioni logistiche, legate alla produzione, allo stoccaggio e alla distribuzione del vaccino sono numerose e che la riduzione dell’offerta potrebbe minacciare di introdurre ritardi in grado di ostacolare il processo di normalizzazione”.

Trade sulla riapertura, ma non un rally duraturo

Il miglioramento delle prospettive per i mercati in seguito alla notizia dell’efficacia del vaccino anti-Covid vede concorde anche il membro del comitato strategico di investimento Carmignac, Didier Saint-George. Tuttavia, la situazione sanitaria contribuirà a creare, in un primo momento, “un contesto di crescita ancora debole nel mondo occidentale e nei settori esposti alla mobilità dei consumatori, una bassa pressione inflazionistica e – di conseguenza – il sostegno costante delle banche centrali”, ha scritto Saint-George.

Il flusso di notizie sui vaccini, comunque, “dovrebbe iniziare a spingere il mercato azionario a rivalutare nuovamente la possibilità di una riapertura delle economie (il cosiddetto “reopening trade”)”, ha concluso l’analista di Carmignac, “questa prospettiva però non dovrebbe essere confusa con un ampio e duraturo rally ciclico che l’introduzione di massicci stimoli fiscali negli Usa avrebbe potuto innescare”.