Economia

Private banking, Fineco punta sulla consulenza evoluta

Un consulente evoluto e pagato anche a parcella. Questo uno dei trend principali sulle esigenze dei clienti wealth, emerso dalla due giorni di Napoli organizzata da Fineco Bank per cercare di delineare in qualche modo quello che sarà il futuro del private banking. Vediamo tutto nell’analisi.

La convention di Fineco

In particolare, Fineco ha tenuto una convention che ha visto partecipare 743 private banker, il 29 febbraio e il 1° marzo presso il Teatro San Carlo di Napoli. L’evento, dal titolo “Protagonisti in Scena: Apriamo il Sipario sul Futuro”, ha rappresentato un’opportunità per discutere le sfide attuali e gli sviluppi nel settore finanziario e ha messo in luce il ruolo chiave delle reti di consulenza nel Private Banking.

La crescita della consulenza evoluta

La conferenza ha visto la partecipazione di eminenti figure del mondo finanziario, politico e accademico, oltre al top management di Fineco Bank. Un’importante spunto di riflessione è derivato dai dati di ricerca sviluppati per Fineco da Finer, sottolineando il crescente ruolo delle reti di consulenza nel Private. Secondo la ricerca, la quota di mercato delle reti di consulenza è salita dal 17% al 41% negli ultimi dieci anni, indicando una maggiore soddisfazione dei clienti rispetto al settore bancario tradizionale.

I trend emergenti

Uno dei dati più significativi emersi dalla ricerca è il ruolo cruciale che la consulenza evoluta svolgerà nel prossimo futuro, sia per i private banker che per i loro clienti. Il 78% dei consulenti ritiene che la consulenza a parcella permetterà di ampliare la clientela, mentre il 72% dei clienti è disposto a pagare un compenso per una consulenza più mirata e ottimizzata sulle commissioni.

Il commento dell’esperto

“Sono molto soddisfatto di questi due giorni, ricchi di spunti e molto intensi, momenti di confronto, condivisione e socialità che hanno confermato l’orgoglio di appartenere alla nostra squadra da parte dei nostri Private Banker e Ambassador – commenta Mauro Albanese, vicedirettore generale e direttore commerciale Rete Pfa & Private Banking di Fineco – Nel corso di questo evento, abbiamo voluto sottolineare come la Banca sia stata protagonista dell’evoluzione del settore del Private Banking negli ultimi vent’anni e di come si sia affermato il nostro modello di consulenza, basato su trasparenza, pianificazione finanziaria personalizzata e tecnologie avanzate al servizio del cliente”, dichiara Albanese. “La nostra piattaforma Advice+, lanciata la scorsa estate, va esattamente in questa direzione e rappresenta lo sviluppo naturale per l’industria”

I numeri di Fineco

Albanese ha inoltre menzionato la piattaforma Advice+, lanciata da Fineco la scorsa estate, come un passo significativo nella direzione della consulenza evoluta.
Dal 2016, Fineco ha registrato una crescita delle masse private in gestione del 150%, superando i 56 miliardi di euro e aumentando la propria quota di mercato dal 2,9% al quasi 5%. Albanese ha concluso sottolineando l’opportunità rappresentata dal trasferimento di ricchezza legato al passaggio generazionale, che potrebbe portare a una crescita significativa nel settore.

Insomma, la convention in terra partenopea ha rappresentato un momento di riflessione e confronto sul futuro del Private Banking, evidenziando il ruolo centrale delle reti di consulenza e l’importanza di modelli innovativi come quello proposto da Fineco Bank. Con una forte enfasi sulla trasparenza, la personalizzazione e l’utilizzo di tecnologie avanzate, la banca punta a confermarsi come un leader nel settore, pronto ad affrontare le sfide e le opportunità che si presenteranno nei prossimi anni.