Economia

Positiva l’Europa in attesa Bce e Trichet

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(Teleborsa) – Si mantengono in territorio positivo le principali piazze finanziarie del vecchio continente, a poche ore dalla decisione della Bce sui tassi d’interesse e alla successiva conferenza stampa del presidente dell’istituto Trichet. Tra circa un’ora, invece, sarà la volta della Bank of England. Le attese per entrambe gli eventi sono per un nulla di fatto sui tassi d’interesse. Sulle borse europee prevale l’ottimismo grazie al rally di Wall Street e Tokyo, galvanizzate soprattutto dal settore finanziario. E’ cruciale per conoscere lo stato di salute del comparto l’esito degli stress test. Ieri il Cebs, Committee of European Banking Supervisor, ha detto che gli stress test, i cui esiti verranno diffusi a livello aggregato e individuale il 23 luglio, verranno effettuati su 91 banche europee, di cui 5 italiane, 4 francesi e 4 inglesi, 14 tedesche e 27 spagnole. Intanto il Fondo Monetario Internazionale ha migliorato le stime di crescita dell’economia mondiale, anche se permangono rischi relativi alle turbolenze evidenziate dai mercati di recente. A sostenere la ripresa hanno contribuito le economie asiatiche, ma anche un recupero della domanda nei Paesi avanzati. C’è poi un aumento dei rischi legati alla stabilità finanziaria, dovuta alla crisi del debiti in Europa. Buone notizie arrivano anche per l’Italia, la cui crescita quest’anno viene rivista al rialzo allo 0,9% dallo 0,8% indicato in precedenza, ma il FMI riduce la previsione per il 2011 all’1,1% dall’1,2% precedente. Poco mossa la divisa di eurolandia, anche se sotto i massimi registrati in Asia a 1,2685 usd. Il cross eur/usd sta trattando esattamente a 1,2652 in attesa della riunione di politica monetaria della Bce e delle statistiche Usa sulle richieste di sussidio alla disoccupazione. In rialzo il prezzo del petrolio, per l’aumento dell’appetito al rischio da parte degli investitori sui dati migliori delle attese sulla disoccupazione in Australia e per la debolezza del biglietto verde. Il Wti scambia a 74,79 dollari al barile in vista delle statistiche settimanali a stelle e strisce sulle scorte di petrolio. L’oro risulta in leggero ribasso a 1.199 dollari l’oncia. Attorno alle 12.10, Londra mostra un vantaggio dell’1,16%, Parigi un rialzo dello 0,97% assieme a Bruxelles, Zurigo un +0,89%, Amsterdam un +0,71% e Francoforte un +0,34%, In disparte Madrid con una limatura dello 0,14%. A livello settoriale si mettono in mostra gli assicurativi, le materie prime e le banche. In merito a queste ultime, Credit Suisse ha migliorato la raccomandazione del comparto europeo a market weight da underweight, affermando che i timori per i rischi di default o di debito eccessivo per i paesi europei siano stati esagerati.