Economia

Portafoglio a prova di dazi: i consigli dell’esperto

Breve stop alla guerra dei dazi in corso tra gli Stati Uniti e i suoi partner commerciali. Dopo aver mandato in tilt i mercati globali con l’annuncio di un maxi piano tariffario che ha portato diversi paesi a reagire introducendo contro-misure, è arrivata ieri in serata la dichiarazione a sorpresa di Donald Trump.

Il presidente ha annunciato una pausa di 90 giorni (con effetto immediato) nell’applicazione delle tariffe per la maggior parte dei Paesi coinvolti, mantenendo però una tariffa universale del 10%. Nessuno sconto, almeno per il momento, per la Cina contro cui l’amministrazione a stelle e strisce ha deciso per un via libera dei dazi sino al 125%.

Dazi prorogati di 90 giorni: quali effetti?

Non si sa per ora cosa deciderà in questi 90 giorni di pausa il presidente americano ma sicuramente è bene essere preparati a quando questi dazi entreranno in vigore. Gli effetti li sentiranno ovviamente i consumatori finali.

Se è ancora incerto l’effetto che avranno sui portafogli dei consumatori, gli economisti avvertono che l’imposizione di tasse sui beni importati comporterà un aumento dei prezzi per i consumatori che potrebbe far salire l’inflazione e complicare gli sforzi della Federal Reserve, ma anche della Banca centrale europea, per stabilizzare il ritmo di crescita dei prezzi.

Come proteggere il portafoglio nella guerra dei dazi

A prescindere dall’esito di queste tariffe, i consumatori possono sfruttare questo arco di tempo per prepararsi. E le modalità le ha indicate Matt Schulz, analista capo di LendingTree su Fox Business. Pur riconoscendo che i prezzi “probabilmente aumenteranno”, Schulz ha affermato che “non fare i compiti a casa e non confrontare le offerte può peggiorare una situazione già difficile”.

I consumatori possono dare oggi priorità a pagare ora i debiti contratti che hanno alti interessi, suggerisce Schulz secondo cui ora è il momento ideale, per chi ancora non lo avesse fatto, per costituire un fondo di emergenza. Se da un lato i consumatori devono continuare a ridurre il proprio debito, dall’altro è importante continuare a incrementare i propri risparmi.

“Forse ci vorrà un po’ più di tempo e costerà un po’ di più estinguere il debito, ma una volta estinto, avere dei risparmi può aiutare a evitare di tornare a indebitarsi”, secondo Schulz.

Il panic selling dei giorni scorsi non deve comunque distrarre dagli obiettivi finanziari contratti a lungo termine, indipendentemente dall’incertezza dei dazi. Per esempio, è ancora necessario investire nella pensione o risparmiare per acquistare una casa. E in tutto questo, la figura del consulente finanziario può fare la differenza e allievare le preoccupazioni in corso.