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POLIZZE ONLINE, ATTENTI AI RISCHI

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Prima di stipulare una polizza assicurativa
via Internet l’ utente dovra’ osservare alcune norme elementari di
cautela, finalizzate in particolare a prevenire la possibilita’ che la
prestazione assicurativa richiesta venga esercitata in modo abusivo.

Un’ indicazione in questo senso viene da una circolare dell’ Isvap, l’
istituto di vigilanza sulle assicurazioni (di cui lo stesso istituto da’
notizia in un comunicato) che porta la data di oggi ed ha lo scopo di
fronteggiare i possibili pericoli collegati ”alla facilita’ di accesso ad
Internet da parte di operatori di tutto il mondo”.

La circolare precisa
innanzitutto che i siti delle compagnie, sia italiane che estere,
dovranno contenere una serie di informazioni che permettano all’
utenza di identificare l’ impresa e di accertare la sua abilitazione all’
esercizio dell’ attivita’ assicurativa nel nostro Paese. Nella nota
informativa precontrattuale – che potra’ in ogni caso essere anche
trasmessa in formato elettronico – dovra’ essere esplicitato il caso
relativo all’ applicazione al contratto di una legislazione differente da
quella italiana.

La circolare dell’ Isvap aggiunge che
”indipendentemente dalle modalita’ tecniche di conclusione del
contratto”, dovra’ poi risultare con certezza ”il momento di decorrenza
della copertura assicurativa, al fine di prevenire ogni contenzioso”.Fino
a quando non sara’ operativa la firma digitale – sottolinea ancora l’
istituto – per la consegna della polizza dovra’ essere utilizzato ancora il
supporto cartaceo; infine, per quanto riguarda il pagamento dei premi
le procedure dovranno garantire ”il maggior grado possibile di
sicurezza ai versamenti effettuati dagli assicurati”. Per quanto
riguarda in particolare le polizze Rcauto, si precisa che, in attesa di
disporre del contrassegno e del certificato assicurativo (entro cinque
giorni dal pagamento del premio), ”occorre applicare sul veicolo la
ricevuta di pagamento del premio che l’ assicuratore e’ obbligato a
rilasciare tempestivamente”.

L’ intervento odierno dell’ Isvap mira a
garantire la necessaria trasparenza in un segmento che e’ in forte
espansione, con un giro d’ affari ’99 – fra polizze telefoniche e via
Internet – stimabile in poco meno di 400 miliardi di lire e favorito anche
dai rincari delle polizze tradizionali Rcauto. (ANSA).