(Teleborsa) – “Già a settembre le stime Confesercenti-Ref segnalarono il rischio di una caduta del Pil poi rivelatasi reale come dimostra la rilevazione Istat di oggi. Non a caso Confesercenti lanciò in quell’occasione la proposta di un Patto triennale in grado di accelerare il ritorno alla crescita e di sostenere le Pmi, vero pilastro dell’economia reale. La preoccupazione resta forte anche perché la flessione del Pil si intreccia con un debito pubblico sempre più alto tanto da collocarsi ai vertici europei. Serve una svolta rapida e profonda. E per reperire le risorse necessarie, evitando gli altolà europei c’è un solo modo: tagliare sprechi e spese inutili con estremo rigore e forte determinazione. La questione della crescita economica deve tornare centrale nell’agenda del Paese e le imprese si devono mettere nelle condizioni di tirare la ripresa. E’ indispensabile allora usare la leva fiscale che per le Pmi vuol dire dare un segnale chiaro di riduzione dell’impatto degli studi di settore. Ma occorre anche agire sulla leva del credito per favorire investimenti e tenuta dell’occupazione”.
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