Mercati

Effetto maggio su Piazza Affari, i titoli su cui speculare

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MILANO (WSI) – Anche quest’anno il vecchio adagio che consiglia di vendere a maggio e andare via dal mercato (“Sell in May And Go Away“) si autoavvera sull’azionario italiano. Un mese storicamente sfavorevole per i mercati si è aperto in rosso, con Piazza Affari che ha chiuso la settimana peggiore delle ultime 12.

Il ribasso del listino delle blue chip è stato superiore al 4% e ora che il bilancio nel 2016 si è aggravato a -16,69%, l’analista di Sos Trader Pietro di Lorenzo suggerisce di guardare a un livello in particolare, quello fisiologico dei 18mila punti.

“Graficamente il ritorno dell’indice sopra 18.000 potrebbe calamitare gli acquisti in grado di innescare una reazione degli acquirenti”, secondo il graficista.

Sempre dal punto di vista tecnico, il Ftse Mib ha disegnato una black spinning top che archivia la sesta seduta negativa consecutiva proseguendo la correzione dai massimi toccati venerdì scorso a 19.062 punti.

“A penalizzare i mercati globali sono i dati macro deludenti e le trimestrali Usa sottotono. Sul nostro listino i titoli bancari si sgonfiano dopo il rally post fondo Atlante così come gli energetici (penalizzati dal ribasso del prezzo del petrolio) zavorrando Ftse Mib che è estremamente dipendente da questi 2 settori”.

Operativamente la seduta di lunedì è condizionata dallo stacco della cedola dividendo per diversi titoli: Ascopiave, Astaldi, Banca Sistema, Best Union, Biesse, CAD IT, Cairo Communication, Cerved (ordinario e straordinario), Cover 50, Datalogic, Esprinet, Falck Renewables, Iniziative Bresciane,Italmobiliare, Lucisano Media Group, Lu-Ve, Notorious Pictures, Prima Industrie, Reno De Medici, Reply, Toscana Aeroporti, Zephyro, Zignago Vetro.

Titoli interessanti per la prossima seduta

INTESA SANPAOLO titolo su cui è tornato grande interesse e di riflesso i volumi in seguito alla pubblicazione dei risultati fiscali. “I prezzi disegnano un potenziale triplo minimo in area 2.16€: l’interruzione della serie di 5 massimi giornalieri decrescenti (con il superamento di 2.27€) potrebbe innescare un significativo rimbalzo”.

Quanto a TENARIS, “come previsto accelera dopo la formazione dell Morning Star (pattern candlestick rialzista tanto inconsueto quanto potente)”. “Chi fosse intervenuto, fissi stop loss a 11€ e take profit a 12€”, è il consiglio dell’analista tecnico.

Sempre Di Lorenzo, poi, dice di attendarsi volatilità su CAMPARI in attesa della conference call (ore 12) in cui comunicherà i risultati del primo trimestre. “I prezzi mostrano crescente forza archiviando la terza seduta positiva consecutiva: il superamento di area 8.6€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti”.

Attesa analoga per ENEL che – guardando ai grafici – è inserita in un ampio triangolo simmetrico. “La fuoriuscita dei prezzi dalla figura innescherà un violento movimento direzionale”.

Da parte sua ESPRINET disegna una “Long white che esplode nei volumi e nella volatilità che supera la resistenza passante a 8€. Una chiusura confermata sopra questo livello, aprirà ulteriori spazi per una salita”.

Ftse MIB entrato in una black spinning top: -16,69% nel 2016

Fonte: Sos Trader