Milano prosegue la seduta con il Mibtel a +0,19% e il Mib30 a +0,13%. Con il forte calo del Nasdaq e le incertezze su possibili strette monetarie in zona Euro, gli investitori rimangono sulla difensiva e premiano la old economy, in particolare bancari e industriali. Tra i primi salgono Unicredito (+1,37%), San Paolo – Imi (+1,24%) e Comit (+0,83%). In rialzo anche Finmeccanica (+1,85%) che gode dei buoni risultati della controllata Stmicroelectronics, Eni +1,16%, Edison +0,95% e Fiat +0,57%.
Si mantiene debole il comparto telefonico. In postivo frazionale Telecom (+0,14%) e Tecnost (+0,09%), mentre cedono Olivetti (-0,27%) e Tim (-0,92%).
Seat Pagine Gialle (-0,17%) attende nervosamente la decisione dell’Antitrust sulla fusione con Tin.it.
Realizzi su Bipop Carire (-1,79%) dopo i forti rialzi dei giorni scorsi.
Tra i tecnologici segni alterni. Salgono Freedomland +4,06%, Tas +1,44% e Dada +1,19%, mentre cedono Mondo Tv -1,53% e Art’è -1,45%.
Dopo l’anuncio della accordo con la Bestfood Italia, Poligrafica San Faustino è balzata a +2,26%.
Nel Midex (-0,07%) gran rimbalzo per Mondadori (+4,31%) che tratta accordi con la statunitense Aol.