Economia

Piazza Affari torna a vendere sul finale

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(Teleborsa) – Piazza Affari chiude una seduta interlocutoria e povera di spunti in attesa delle festività pasquali. Sfuma così il tentativo di recupero messo in atto insieme al resto d’Europa innescato nel pomeriggio con il dato migliore delle attese sulla fiducia dei consumatori americani. Nel mese di marzo infatto l’indice è salito a quota 52,5 rispetto 46,4 di febbraio ed oltre i 50 punti indicati dagli analisti. Ma l’appuntamento clou della settimana resta quello sull’occupazione di venerdì, altro fattore cruciale per una ripresa sostenuta dell’economia. Intanto sul mercato valutario, il dollaro si è rafforzato nei confronti delle principali valute, euro e yen, prendendo slancio proprio dal dato Usa sulla fiducia. Tra gli indici milanesi, il FTSE All-Share chiude con un decremento dello 0,40% a 23.513,99 punti mentre il FTSE MIB cede lo 0,44% a 23.003,34 punti. Giù anche il FTSE IT Mid Cap con una flessione dello 0,53% a 25.516,78 punti ed il FTSE Star con un calo dello 0,28% a 11.579,92 punti. Vendite diffuse nel paniere principale con Pirelli tra i maggiori ribassi oggetto di prese di profitto dopo la corsa delle vigilia. Deboli le banche con Unicredit che contiene le perdite sostenuta da indiscrezioni che indicano la possibile nomina di un country manager per l’Italia nell’ambito del progetto di riorganizzazione denominato Banca Unica. Contenuto il calo anche di Mediobanca con il Patto di sindacato che in una riunione di questo pomeriggio, ha designato Renato Pagliaro alla Presidenza di piazzetta Cuccia, in sostituzione di Cesare Geronzi. Angelo Casò sarà il nuovo Presidente del Patto. Sottotono STM sebbene Cheuvreux abbia alzato il target price a 8,20 euro dai 7 precedenti. In retromarcia la Fiat in linea con la pessima performance del comparto auto di Eurolandia. Tra gli altri industriali dimessa Finmeccanica nonostante si è aggiudicata commesse per un valore complessivo di circa 215 milioni di euro attraverso le sue aziende DRS, AgustaWestland, Ansaldo STS, SELEX Sistemi Integrati, SELEX Galileo e Elsag Datamat. Giù anche Ansaldo STS che ha ottenuto dal Comune di Genova i lavori per l’ampliamento del Deposito della stazione Dinegro della Metropolitana di Genova per un corrispettivo pari a 42,3 milioni di euro. bu,a Tra i pochi segni positivi, bene Telecom e Campari. Sul resto del listino, rally di Gefran che ha festeggiato il suo debutto nel mondo delle energie rinnovabili.