(Teleborsa) – Partenza positiva per la borsa milanese che, al pari degli altri principali eurolistini, beneficia dell’ottima chiusura di Tokyo e prima ancora di Wall Street. Le piazze europee tentano oggi di portare a tre le sedute consecutive di rialzi. La borsa più grande del mondo ha messo a segno ieri la miglior performance delle ultime sei settimane grazie al rally del comparto finanziario dopo che State Street ha alzato le stime per il secondo trimestre. L’attenzione degli investori si concentra ora sul fronte societario, con la stagione della trimestrali alle porte. La giornata odierna è particolarmente ricca di spunti. Riflettori puntati su Bank of England e European Central Bank che oggi annunceranno i tassi. Anche se è più che scontato il nulla di fatto, dalle sale operative si cercheranno tutte le indicazioni possibili sullo stato di salute dell’Europa. Tra le sttaistiche macroeconomiche particolarmente attesi i dati sulla produzione industriale di Gran Bretagna e Germania. Quest’ultima nelle prime ore della mattinata ha riportato un surplus delle partite correnti stabile rispetto al maggio di un anno fa, ma in calo se confrontato con aprile, nonchè inferiore alle attese degli analisti. A pesare sul dato il balzo dell’import. In arrivo oltreoceano i sussidi alla disoccupazione e le scorte di greggio. L’euro torna a correre nei confronti del dollaro sebbene al di sotto dei valori toccati sulle piazze asistiche. Il cross con il biglietto verde viaggia stamane a 1,2641 usd. Si apprezza anche il petrolio con il barile sul Light Crude a 74,57 dollari in attesa dei numeri sugli stocks di greggio. Sulle prime battute il Ftse All-Share avanza dello 0,64% a 20.686 punti, mentre il Ftse Mib mostra un +0,74% a 20.169. Ben impostato anche il Ftse Star +0,48% a 10.570, mentre il Ftse Mid Cap viaggia sulla parità a quota 23.093. Guadagni diffusi sul paniere principale, che vede Mediaset scattare in pole position insieme a Ubi Banca, Italcementi, Geox e STMicroelectronics. Ancora in focus le banche, oggi particolarmente ben impostate, in attesa degli esiti degli stress test che verranno pubblicati il prossimo 23 luglio. Intanto ieri il Cebs, Committee of European Banking Supervisor, ha detto che i test verranno effettuati su 91 banche europee. Di queste 5 sono italiane: Unicredit, Intesa Sanpaolo, Ubi Banca, Banco Popolare e MPS. Sull’ampio piovono ordini di acquisto su Richard Ginori, che stamane ha preannunciato un forte aumento del fatturato semestrale. Si preannuncia l’ennesima giornata di sospensioni al rialzo per Stefanel, che stamane non riesce a far prezzo con un teorico +19,93%. Ore di attesa per l’A.S. Roma, che molto probabilmente oggi conoscerà finalmente il proprio destino dato che si riuniscono l’Italpetroli dei Sensi e Unicredit.
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