Economia

Piazza Affari porta a casa il risultato

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(Teleborsa) – Giornata trascorsa tra alti e bassi a Piazza Affari, con gli investitori in rientro dalle vacanze pasquali. I principali indici azionari del vecchio continente si mostrano in chiusura leggermente positivi, mentre Wall Street consolida le basi precedenti in attesa stasera della diffusione delle Minute dell’ultima riunione di politica monetaria della Fed. Nel frattempo crescono le prospettive per un incremento del costo del denaro da parte della banca centrale a stelle e strisce, specialmente alla luce del nuovo rialzo del costo del denaro annunciato oggi dalla Banca centrale australiana al 4,25%. In settimana si parlerà di tassi anche in Europa ed Inghilterra. Il clima sulle piazze finanziarie ha risentito ancora una volta dei rinnovati timori per la Grecia, che sembrerebbe pronta a lanciare entro il mese un bond multimiliardario in dollari. Nel frattempo il rendimento sui bond greci a 10 anni è salito al 7,1%. Depresso l’euro nei confronti del biglietto verde a 1,3377 dopo un minimo intraday a 1,3354 dollari. Prosegue il rialzo del prezzo del greggio, con il Wti ad un soffio dagli 87 dollari al barile. Tra gli indici milanesi, il FTSE All-Share mostra in chiusura un incremento dello 0,54% a 23.847 punti mentre il FTSE MIB sale dello 0,60% a quota 23.346. Limature per il Ftse Mid Cap -0,18% mentre il Ftse It Star avanza dello 0,37%. Stm si colloca tra i migliori del paniere Ftse Mib, contagiata dalla sudcoreana Samsung che prevede ottimi risultati nel primo trimestre dell’anno. Richieste le Prysmian. Caldi gli oil con Tenaris in rialzo di oltre il 3% sulla buona performance del settore europeo galvanizzato dal caro prezzi. Bene anche Saipem ed Eni. Veloce la Fiat, ad un soffio dai 10 euro. Giovedì scorso il Ministero dei Trasporti ha diffuso i dati sulle immatricolazioni di marzo che per il Gruppo della casa torinese hanno evidenziato un aumento delle vendite pari al 14,83% a 80.575 autovetture ma con una quota di mercato scesa al 31,27%. Semaforo verde per Atlantia dopo i dati preliminari sull’andamento del traffico nel primo trimestre 2010 che hanno registrato un incremento pari all’1,8% rispetto all’analogo periodo del 2009. Ferma Telecom mentre impenna Fastweb dopo aver ricevuto comunicazioni da parte del Giudice per le Indagini preliminari, dott. Aldo Morgigni, dell’Ordinanza con cui lo stesso ha disposto il non luogo a provvedere sulla richiesta di commissariamento di Fastweb e di Telecom Italia Sparkle. In lettera le banche, specialmente Mediolanum e la Pop Milano. Sul completo si mette in mostra Uni Land, dopo che la sua rete di agenzie immobiliari Uni Re ha sottoscritto un accordo quadro con COOP Costruzioni. Brinda Banca Intermobiliare, dopo che Veneto Banca Holding è diventato azionista di maggioranza con il 55% del capitale. Successivamente scatterà l’Opa al prezzo di 4,25 euro per azione. In gran spolvero le società legate alle energie rinnovabili, come Erg Renew ed Alerion.