Economia

Piazza Affari inizia nuovo mese con voglia di rimbalzo

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(Teleborsa) – Avvio positivo per la borsa milanese, che tenta un rimbalzo dopo quattro sessioni in perdita. I listini europei possono trarre indicazioni positive da Wall Street, che ha inaspettatamente ripiegato sul finale nonostante gli ottimi dati macro che avevano portato una ventata di ottimismo tra gli investitori oltreoceano. Anche Tokyo ha chiuso in lieve rialzo confortata dal calo del tasso di disoccupazione e dal report governativo sul PMI manifatturiero cinese che, salito ben oltre il consensus, conferma la forte accelerazione del settore manifatturiero del Dragone. Ricca l’agenda macroeconomica odierna. In mattinata arriveranno i PMI europei e il tasso di disoccupazione di Italia e UE. Intanto le vendite al dettaglio tedesche hanno segnato ad agosto una accelerazione. In arrivo oltreoceano redditi e spese personali, la fiducia del Michigan, l’ISM manifatturiero e le spese per costruzioni. Occhi puntati sulla riunione dell’Ecofin a Bruxelles, mentre in Italia verranno diffusi nel tardo pomeriggio i dati sulle immatricolazioni di auto. Sul valutario l’euro resta sostenuto sul dollaro a 1,3665 usd nonostante i timori per la situazione debitoria europea. Continuano a correre oro e petrolio, il primo oltre quota 80 dollari al barile, il secondo attorno ai 1.310 dollari l’oncia. Il Ftse All Share segna un guadagno dello 0,57% a 21.217 punti, il Ftse Mib dello 0,61% a 20.630 punti. Quasi tutte frecce rosse sul paniere principale ad eccezione di Luxottica e Terna. Quest’ultima ha annunciato ieri l’ingresso nell’azionariato del Desertec Industrial Initiative, in quota paritetica con gli altri azionisti. Ottimo il cemento con Buzzi e Italcementi, e le costruzioni con Impregilo e Ansaldo. Continua a correre Fiat dopo che l’Ad Marchionne ha anticipato una possibile revisione al rialzo dei target annuali nonostante il periodo “no” dal fronte vendite. Il Lingotto è inoltre sostenuto da una Ferrari ben lanciata che potrebbe avere per il 2010 un margine lordo al 15%. C’è inoltre attesa per i dati sulle immatricolazioni in agenda per le 18.00. Bene Unicredit che allenta la tensione dopo la nomina di Federico Ghizzoni nel ruolo di AD.