Economia

Piazza Affari in verde tenue in avvio

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(Teleborsa) – Apertura in lieve rialzo per Piazza Affari che avvia la giornata con un mezzo sorriso dopo la chiusura sugli scudi di ieri della borsa a stelle e strisce che ha reagito positivamente all’approvazione da parte della Camera dei rappresentanti alla riforma sanitaria voluta da Obama. Dal fronte valutario, ancora una giornata di passione per l’euro nei confronti del biglietto verde, con il cross eur/usd che scambia a 1,3515 dollari in calo dello 0,33%, dopo che la vigilia la moneta unica si è attestata nei confronti del dollaro attorno ai minimi degli ultimi dieci mesi. Intanto ieri, il presidente della Banca Centrale Europea, Jean Claude Trichet, davanti al Parlamento europeo si è espresso sulla questione Grecia, confermando l’efficacia del piano di risanamento messo a punto dal Paese Ellenico. Trichet ha aggiunto poi che la ripresa economica della Zona Euro sarà moderata nel 2010 con uno scenario di forte incertezza. Il numero uno della BCE, per questi motivi ha esortato i paesi del Vecchio Continente a mettere in atto misure per ridurre i deficit. I riflettori rimangono puntati questa settimana dal vertice europeo del 25 e 26 marzo da cui ci si aspettano rivelazioni sulle strategie che i paesi dell’Eurozona intendono adottare. Tra gli indici milanesi, il FTSE All-Share avvia la giornata con un rialzo dello 0,18% a 23.163 punti mentre il FTSE MIB avanza dello 0,21% a 22.667. Sui livelli della vigilia il FSTE IT Mid Cap +0,04% a 25.130 punti e del FTSE IT Star +0,02% a quota 11.428. Tra i bancari, scivola Intesa SanPaolo. Ieri Credit Suisse ha tagliato il prezzo obiettivo dell’istituto bancario, da 3,50 a 3,40 euro sulla riduzione delle stime di utile per azione per il triennio 2010-12, confermando il giudizio “outperform”. In frazionale rialzo Unicredit, su cui la stessa Credit Suisse ha confermato il giudizio “outperform”, portando il target price della banca a 2,8 da 2,7 euro. In rosso Ubi Banca su cui scattano prese di beneficio dopo la buona performance di ieri che è stata sostenuta dai risultati solidi annunciati sabato scorso. In cima al paniere del Ftse Mib troviamo Saipem con rialzi di circa due punti percentuali. Più debole la performance della controllante Eni. In lieve rialzo anche Tenaris. Tra gli altri energetici, rimane al palo Enel, che ieri ha annunciato che una società del gruppo EnelGreen Power si è unita insieme alla società di costruzioni francese Saint Gobain al progetto Desertec solar power, che punta a fornire il 15% del fabbisogno elettrico europeo da fonti rinnovabili entro il 2050. Accende i motori la Fiat, dopo che la controllata Chrysler ha annunciato, ieri, che produrrà una versione elettrica della Fiat 500 per il mercato statunitense. Il lancio è previsto per il 2012. Ieri gli analisti di Ubs hanno deciso di tagliare il target price di Fiat a 10 da 11 euro. Da segnalare poi che CNH Global NV e OJSC KAMAZ hanno finalizzato oggi un accordo di joint-venture per produrre macchine agricole e per le costruzioni nella Federazione Russa. Partenza con la scarpa sbagliata per Tod’s dopo la buona performance di ieri sull’onda dell’entusiasmo dei conti, della cedola e dell’outlook.