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Piazza Affari, i titoli da non perdere e quelli da evitare

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MILANO (WSI) – Dopo una settimana a luci e ombre, contraddistinta dall’elevata volatilità, in particolare nelle ultime due sedute segnate giocoforza dal ricorso alle armi pesanti da parte della Bce, Piazza Affari si ritrova in una posizione scomoda.

Viene da quattro sedute positive di fila, ma dopo aver quasi due terzi del ribasso che ha caratterizzato le prime 30 sedute dell’anno (bilancio del 2016 fino a questo punto: -11,35%), non è ben chiaro se troverà la forza di risalire ancora.

Dal punto di vista tecnico i graficisti di Sos Trader osservano come il listino Ftse Mib abbia disegnato una Long white, che archivia la migliore seduta delle ultime 22 superando di slancio la resistenza passante in area 18.450 punti.

A galvanizzare il mercato è stato il solito “pompamercati” Draghi che ha annunciato giovedì nuovi stimoli all’economia di cui hanno beneficiato particolarmente i titoli bancari. Dopo una reazione interlocutoria nella seduta di giovedì, nell’ultima giornata della settimana gli indugi sono stati rotti con un flusso di acquisti piombato su tutte le borse mondiali. Gli analisti sono divisi su quello che succederà ora.

Pietro di Lorenzo pensa che sia arrivato il momento di “un consolidamento dei mercati nel quale si riassorbiranno gli eccessi di entusiasmo sui titoli di minor qualità e invece persevereranno gli acquisti sulle azioni ingiustamente penalizzate a inizio anno”.

Non va poi dimenticato che nelle prossime due settimane i mercati americani anticiperanno gli orari di apertura e chiusura di 1 ora (14.30-21) in virtù dell’inserimento dell’ora Legale negli Usa”.

Piazza Affari: i titoli da comprare e vendere

Fra i titoli del S&P MIB 40 interessanti per la prossima seduta, Sos Trader segnala:

Unicredit, che ha strappato violentemente al rialzo chiudendo dopo 38 sedute sopra il livello psicologico rappresentato dai 4€. “Attendiamo un rapido consolidamento per individuare un punto di ingresso a basso rischio”.

Da parte sua Pop Milano ha archiviato la miglior settimana da fine gennaio 2015 apprezzandosi dell’11.93%. I prezzi interrompono la lunga serie di massimi decrescenti aprendo il campo a un inversione di tendenza.

Volumi esplosivi per Yoox (i più elevati dal 7 dicembre) che riconosce il supporto in area 24.2€. Possibile un tentativo di rimbalzo da questi livelli.

Prysmian testa la trendline ribassista scaturente dai massimi toccati l’11 Agosto a 22.35€ che per diverse volte si è opposta alla salita dei prezzi. Il superamento della resistenza dinamica, fornirà un significativo segnale di inversione

A2A mostra crescente forza relativa riportandosi sopra la resistenza passante in area 1.1€. Possibile un ulteriore allungo verso 1.2€

Snam Rete Gas è uno dei pochi titoli del listino che presenta una struttura grafica rialzista sul trend primario secondario e terziario. I prezzi si riportano a contatto con i massimi assoluti in area 5.2€: il superamento di questo livello, fornirà un significativo segnale di continuazione rialzista.