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Piazza Affari: i titoli da comprare e da vendere

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MILANO (WSI) – La volatilità è tornata protagonista sui mercati, innescate dalle paure sull’intensificarsi della crisi greca. Il tempo stringe. Dopo l’allarme di liquidità lanciato dal ministro delle Finanze Yanis Varoufakis, tutto il mercato sarà concentrato sui prossimi colloqui di venerdì e sulle possibilità che il paese faccia default il 12 maggio, data di scadenza di un prestito da 747 milioni di euro che Atene deve restituire al Fmi.

I grafici tecnici dicono che è stata bucata la tendenza rialzista a Piazza Affari. Il Fts MIB ha disegnato la seconda Long black consecutiva interrompendo la fase di guadagni che perdurava dal 9 febbraio. Pietro Di Lorenzo di Sos Trader segnala “violente prese di profitto” alla Borsa di Milano che ha subìto la peggior serie di sedute negative dal 5 gennaio. Allora il listino delle blue chip perse il 4,92% in una seduta.

Le chance di un default del debito ormai vengono date a quasi l’80% dai mercati, se ci si basa sul mercato dei cds a 5 anni.

L’impatto sui titoli di Stato è stato immediato: “se il Bund tedesco continua a essere acquistato nonostante renda zero (a dimostrazione della ricerca di asset rifugio) il Btp a 10 anni vede i tassi balzare all’1,50%, con il risultato che lo spread torna sopra i 140 punti per Italia e Spagna”. 

Venendo alla stretta attualità, secondo l’analista “la seduta di lunedì sarà caratterizzata dallo stacco dei dividendi di alcune società: Cnh industrial (0,2€) Autostrade Meridionali (0,4€) Mediolanum (0,12€) Prysmian (0,42€) De’ Longhi (0,41€)”.

Fra i titoli del S&P MIB 40 interessanti per la prossima seduta, segnaliamo fra:
SAIPEM disegna una Doji candle che mostra la reazione degli acquirenti che riescono a chiudere ben lontani dai minimi intraday. Il titolo potrebbe rimanere nel mirino degli acquirenti anche nelle prossime sedute.

Andamento opposto per certi versi per Azimut, che è stata colpita da violente prese di profitto archiviando la settimana con un ribasso dell’8,34%. Monitoriamo il supporto passante in area 25€, “un’area in cui i prezzi potrebbero ripartire”.

Da parte sua Yoox mostra crescente forza (+7.61% nelle ultime 5 sedute) provando a superare la resistenza passante a 30€. “Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un significativo segnale rialzista”.

Testata la neck line del testa spalle ribassiste in formazione, Generali potrebbe ora invertire tendenza. Il completamento del pattern con una chiusura inferiore a 17,7 euro fornirà un “pericoloso segnale” di avvio di fase ribassista.

Secondo Di Lorenzo è da monitorare anche Tod’s, che si è riportata a contatto con il supporto in area 84 euro, che per diverse volte si è opposto alla discesa dei prezzi. “La perforazione di questo livello, potrebbe calamitare nuovi venditori”.

Fonte: Sos Trader

(DaC)