Economia

Piazza Affari chiude in calo

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(Teleborsa) – Seduta nervosa quella di oggi a Piazza Affari, così come per il resto del Vecchio Continente. I listini azionari europei, compreso il nostro mercato, hanno aperto l’ultima seduta della settimana in tono positivo, successivamente hanno ripiegato per poi recuperare ancora in scia alla partenza tonica di Wall Street. Dopo mezz’ora di scambi americani, tutti i mercati hanno virato al ribasso. La giornata è stata catalizzata da una serie di dati macro Usa e dall’intervento del Presidente della Fed, Bernanke. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti, hanno mostrato una crescita sopra le attese a settembre, alimentando la fiducia nella ripresa economica. Inferiore alle previsioni degli analisti, invece la lieve crescita dell’inflazione sempre a settembre. Deludente l’indice sulla fiducia dell’università del Michigan, che ha contributo alla discesa dei mercati. Intanto Bernanke, ha ribadito la necessità di un ulteriore allentamento della politica monetaria Usa, sottolineando tuttavia che è ancora in corso la valutazione dell’entità delle nuove misure. Sugli altri mercati, debole il cambio eur/usd che scambia a 1,402 dollari. In ribasso anche il petrolio a 82,4 dollari al barile. Scivola l’oro a 1.372 dollari l’oncia. Tra gli indici milanesi, il Ftse All-Share segna un decremento dello 0,19% a 21.654,65 punti mentre il Ftse Mib perde lo 0,15% a 21.062,18 punti. Diviso tra denaro e lettera il principale paniere. Ottima performance di Lottomatica che si colloca in pole position tra i rialzi seguita da Ansaldo e Fiat che sovraperforma il comparto auto europeo. Tonica Stm sulla scia dei tech Usa dopo i conti del terzo trimestre di Google, sopra le attese. Giù Finmeccanica che soffre il taglio del target price da parte di Goldman Sachs. Positive le banche trainate da Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e Mps. In controtrend il Banco Popolare. Misti gli energetici. Debole Enel che ha comunicato la forchetta di prezzo 1,8-2,1 euro per l’imminente Ipo della controllata Enel Green Power. Richiesta Pirelli che ieri ha annunciato i risultati preliminari dei primi nove mesi, alzando gli obiettivi 2010.