Economia

Piazza Affari cauta con Europa, Fiat al test dei conti

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(Teleborsa) – Partenza debole per Piazza Affari in sintonia con il resto d’Europa, con gli investitori cauti sull’attesa di una nuova serie di trimestrali Usa. A dominare la scena, anche oggi i conti societari, che vedono sedere al banco di prova la Fiat e Nokia. Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo nel giorno in cui dal “Libro Beige” della Federal Reserve è emerso che “la crescita della locomotiva statunitense non si è fermata, ma viaggia ad un ritmo modesto”. Il report, che analizza l’attività economica nei dodici distretti della Fed delle ultime settimane, ha messo in luce tuttavia come la spesa per consumi sia ancora stagnante e come le assunzioni siano ancora frenate a causa di una certa reticenza ad assumere a tempo indeterminato. Rallenta intanto la crescita economica della Cina che allo stesso tempo assiste alla salita dell’inflazione. Questi i dati annunciati stamane da Pechino, che non lasciano spazio ad ulteriori rialzi di tassi di interesse dopo il ritocco all’insù deciso questa settimana. Sugli altri mercati, l’euro si conferma tonico nei confronti del dollaro messo sotto pressione dalla diffusione del Beige Book di ieri sera. Sul fronte macro, l’appuntamento chiave oggi in Europa sono le stime flash sul settore manifattura e servizi per la zona euro, mentre dagli Stati Uniti sono in arrivo le consuete richieste di sussidi e l’indice della Fed di Philadelphia. Sulle prime rilevazioni, l’indice FTSE IT All-Share segna un calo dello 0,33% a 21.921,25 punti mentre il FTSE MIB cede lo 0,37% a 21.369,2 punti. Prevale la lettera nel principale paniere, con le banche oggetto di prese di beneficio dopo i recenti rialzi. Poco mossa Intesa Sanpaolo, il giorno dopo il collocamento del proprio covered bond quinquennale per 1 miliardo di euro. Più marcata la discesa di MPS dopo che Moody’s ha tagliato il rating a lungo termine ad A2 da A1 ed il rating sulla solidità finanziaria a D+ da C-. L’outlook è stabile. Tra gli altri finanziari, da segnalare la tenuta di Mediolanum e Unipol. Debole l’energia con Eni in linea al settore oil di Eurolandia. Scivola anche la controllata Saipem, ieri forte dell’annuncio di nuovi contratti offshore del valore di 700 milioni di euro in Nigeria. Tra i pochi rialzi, è positiva Fiat in fermento per i risultati del trimestre, in agenda oggi. Tonica Pirelli in scia al newsflow sulle attività in Argentina. Il Gruppo investirà entro il 2013 100 milioni di dollari nel Paese. Attenzione a Stm nel giorno dei risultati del principale cliente Nokia. Sottotono Telecom Italia che ha lanciato dal mese di dicembre servizi di telefonia mobile a velocità di 21 megabit al secondo nelle città di Milano e Roma. L’AD, Bernabè, si è detto “molto sereno” in relazione alla scadenza del suo mandato la primavera prossima. Rimbalza Italcementi dopo quattro giorni consecutivi di ribasso. Sul completo, vola Dada che su richiesta della controllante RCS metterà a disposizione informazioni relative alla società nel contesto delle attività di esplorazione di possibili opzioni di valorizzazione intrapresa da Rcs. In luce Exprivia che presenta oggi il nuovo piano industriale. Ben comprata anche oggi L’Espresso grazie ai conti dei primi 9 mesi, annunciati ieri, che hanno mostrato un’accelerazione dell’utile netto.