Economia

Piazza Affari avvia sotto il segno degli acquisti

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Parte con la giusta intonazione Piazza Affari che insime alle altre borse del Vecchio Continente vengono galvanizzate dalla chiusura sugli scudi di Wall Street la vigilia e dalla seduta brillante che Tokyo ha messo a segno stamane. Il buon umore deriva dalla stagione delle trimestrali americane che fin’ora hanno mostrato risulati incoraggianti. Due giorni fa a dare il via alla “earning season” è stato, come di consueto, il colosso dell’alluminio Alcoa, che ha mostrato conti migliori delle attese. Ieri a mercati chiusi è stata la volta di Intel, che non solo ha battuto le attese ma ha chiuso un trimestre da record. Sul valutario, in ribasso l’euro nei confronti del biglietto verde, dopo il rally messo a segno ieri dalla moneta unica, dopo un rapido deprezzamento del dollaro seguito ai deludenti dati sulla bilancia commerciale americana. Questa mattina, l’euro scambia a 1,265 USD, in calo rispetto alla chiusura di ieri attorno a 1,272-1,273 USD, dopo aver toccato massimi attorno agli 1,274 dollari la vigilia. Dal fronte macro saranno svelate le statistiche sulla produzione industriale e sull’inflazione in Eurozona, mentre nel pomeriggio sarà la volta delle vendite al dettaglio e delle scorte all’industria in America. Attenzione anche al dato sui prezzi import-export, che saranno letti alla luce dei dati sull’inflazione in agenda per venerdì. Intanto, ieri, l’L’Ecofin ha dato l’OK alla manovra economica italiana, evidenziando come le misure prese del governo sono “conformi alle raccomandazioni” UE. Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti ha dichiarato che “è stato valutato come l’Italia abbia adottato misure effettive ed adeguate, perfettamente in linea con gli impegni presi”. Le modifiche introdotte, ha aggiunto Tremonti, non hanno comportato alcun “arretramento sui numeri o sulle norme. Al contrario, su alcuni punti c’è stato un avanzamento”. L’indice FTSE IT All-Share avvia gli scambi con un rialzo dello 0,15% a 21371, il FTSE MIB con un progresso dello 0,18% a 20873, il FTSE IT Mid Cap con un +0,06% a 23442 punti e il FTSE IT Star con un vantaggio dello 0,47% a quota 10753,06. Partenza con il turbo per STMicroelectronics che viene galvanizzata dai conti di Intel. Segue da vicino Fiat che prosegue il rally messo a segno nei primi due giorni della settimana. iIeri da un’analisi condotta da Aniasa, Associazione nazionale delle aziende di noleggio veicoli di Confindustria, ha incoronato il Lingotto leader indiscusso delle immatricolazioni di auto aziendali a noleggio. Banche ancora in focus dopo che, ieri, l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera si è mostrato dubbioso sul suggerimento di un fondo di salvataggio delle banche proposto dal collega di Unicredit Alessandro Profumo. Tuttavia Passera ha lasciato una porta aperta all’approfondimento della stessa proposta mentre si è detto d’accordo con la costituzione di fondi di garanzia dei depositi. In lieve rialzo Atlantia. Ieri Standard & Poor’s ha confermato i rating già assegnati ad Atlantia e Autostrade per l’Italia (“A-” sul lungo termine, “A-2” sul breve, mentre ha rivisto al ribasso l’outlook portandolo a negativo dal precedente stabile. Sul completo in forte rialzo Cell Therapeutics, che ha annunciato di aver firmato un accordo di produzione farmaceutica con la NerPharMa DS (una società di produzione farmaceutica appartenente alla Nerviano Medical Sciences S.r.l. (“NerPharMa”) di Nerviano, Italia) per il proprio farmaco candidato pixantrone.